La Juventus è stata la protagonista dei giornali sportivi italiani in questa settimana fra la puntata di Report su Calciopoli, fino ad arrivare all'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze (annullata la penalizzazione con rinvio della sentenza alla Corte Federale d'Appello) e alla qualificazione alla semifinale di Europa League. Nei primi giorni della settimana si è parlato soprattutto di Calciopoli, con la trasmissione televisiva di Rai 3 Report che ha evidenziato le intercettazioni telefoniche con protagonisti anche i dirigenti del Milan e dell'Inter.

Sull'argomento in un'intervista a calciomercato.it è ritornato anche Giovanni Cobolli Gigli, che dopo la sentenza Calciopoli diventò presidente della società bianconera.

Giovanni Cobolli Gigli ha parlato di Calciopoli

'Sono tifoso della Juve, c’era bisogno di me e ho cercato di fare il massimo in quel momento, ma non era semplice'. Queste le dichiarazioni di Giovanni Cobolli Gigli a calciomercato.it. L'ex presidente della Juventus ha aggiunto: 'Venire a sapere che c'era intercettazioni di altre squadre e che l'ex commissario Figc Guido Rossi non sapesse che c'era di mezzo anche l'Inter, non è bello per niente'. L'ex dirigente della società bianconera ha parlato del 2006 sottolineando come fosse stato difficile per lui vivere quel periodo.

In un incontro con l'allora presidente del Coni Petrucci e con Guido Rossi Cobolli Gigli chiese ad entrambi di riammettere la Juventus in Serie A con una forte di penalizzazione. Alla fine venne negata tale possibilità con la Juventus retrocessa in Serie B con diversi punti di penalizzazione. Ha poi voluto lanciare una frecciatina a Luciano Moggi, che all'assemblea degli azionisti si è presentato consegnando la chiavetta usb con le intercettazioni telefoniche all'ex presidente Andrea Agnelli.

Cobolli Gigli ha dichiarato: 'Moggi ha consegnato la chiavetta usb con le intercettazioni ed io l'ho trovata una cafonata'.

Cobolli Gigli ha invitato la Federazione Italiana Giuoco Calcio a rivalutare scudetto assegnato all'Inter

L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha invitato la Federazione Italiana Giuoco Calcio a rivalutare lo scudetto dell'Inter nella stagione 2005-2006 considerando le intercettazioni telefoniche con protagonisti i dirigenti della società milanese come sottolineato nella trasmissione di Rai 3 Report.

A tal riguardo ha dichiarato: 'Si dovrebbe fare qualcosa per lo scudetto 2005-2006, magari una revisione della Federazione Italiana Giuoco Calcio o togliere quello scudetto all'Inter'. Cobolli Gigli ha sottolineato che questo non significa discolpare la società bianconera ma farla passare per unica colpevole a sua detta non è giusto considerando le intercettazioni che dimostrano come ci siano anche altre squadre che si confrontavano con i designatori arbitrali.