Nella giornata dell'8 maggio sono state rese note le motivazioni con le quali il Collegio di Garanzia del Coni ha sentenziato l'annullamento dei 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze evidenziando però la legittimità dell'impianto accusatorio della Procura Figc che punta sulla violazione dell'articolo 4. Oltre alla posizione del club, il Collegio ha analizzato anche quella dei singoli componenti del Cda, confermando in particolare la colpevolezza dell'ex dirigente della società bianconera Maurizio Arrivabene per fatti però avvenuti prima del suo insediamento, datato luglio 2021.
Secondo il giornale Tuttosport Arrivabene sarebbe menzionato in alcuni atti d'indagine riferiti a delle intercettazioni telefoniche ma la cosa non è ritenuta sufficiente per una colpevolezza da parte del pull legali dell'ex dirigente bianconero, che starebbe così pensando ad appellarsi al TAR del Lazio.
L'ex amministratore delegato della Juventus Arrivabene si affiderebbe al Tar per il caso plusvalenze
L'ex amministratore delegato della Juventus Arrivabene, dimessosi a dicembre per le note vicende giudiziarie che stanno riguardando la società bianconera, sembra dunque pronto ad appellarsi al TAR del Lazio. Decisione che potrebbe arrivare dopo l'ufficializzazione delle motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni che ha confermato la colpevolezza dell'ex amministratore delegato della società bianconera.
In un paio d'intercettazioni telefoniche Arrivabene viene effettivamente chiamato in causa, tutte telefonate documentate nei vari atti del processo. Nel corso di queste conversazioni, l'ex ex ad avrebbe sottolineato ad Agnelli la cattiva gestione amministrativa e contabile prima della sua nomina nell'estate 2021, cosa ritenuta sufficiente per confermarne la condanna.
A questo bisogna aggiungere come le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni non abbiano considerato la testimonianza fornita da Arrivabene alla Procura di Torino. Tutto questo potrebbe portare ad un ricorso al TAR dell'ex dirigente.
Anche l'ex presidente della Juventus Agnelli si appellerebbe al TAR
Non è da scartare la possibilità che anche l'ex presidente della Juventus si affidi al TAR del Lazio, anche se quest'ultimo ha una posizione evidentemente diversa rispetto ad Arrivabene, dato il peso della propria figura all'interno dell'ex Cda bianconero.
A ruota anche la Juventus come club potrebbe decidere di affidarsi al Tribunale Amministrativo del Lazio, il tutto però soltanto dopo che sarà arrivata la nuova sentenza della Corte Federale e dopo essere eventualmente ritornati davanti al Collegio di Garanzia del Coni: "Udienza Corte d’Appello Figc del 22 maggio? Abbiamo appena ricevuto la notizia, cominciamo a lavorare alla memoria difensiva da depositare entro il 17 maggio. Non ci convincono tanti argomenti, abbiamo vari spunti per tornare a combattere davanti alla Corte Federale d'Appello" ha dichiarato al riguardo Maurizio Bellacosa, legale della Juventus.