Le critiche nei confronti di Massimiliano Allegri si fanno sempre più forti fra diversi dei commentatori e opinionisti che seguono da vicino la Juventus. Tra coloro che vogliono le dimissioni di Allegri - nonostante il tecnico abbia un contratto con la Juve per i prossimi due anni, fino al 2025 - c'è anche il giornalista sportivo Roberto Pavanello, il quale ne ha parlato su Twitter.

Il pensiero di Pavanello su Allegri

"Dimissioni per sopraggiunta dignità. Questo mi aspetto. Stasera o la prossima domenica poco cambia. Azzerare, dimenticare le illusioni, ricordare bene i passi falsi e ricostruire.

Sempre se i padroni del calcio italiano lo permetteranno. Diciamo sempre fino alla fine, ci siamo", sono queste le dichiarazioni di Roberto Pavanello.

Il giornalista sostiene che sia necessario un nuovo inizio, con nuovi stimoli e un'aria fresca per la Juventus. Anche se specifica che non sta facendo una "guerra santa", ma di ritenere semplicemente che il tempo di Allegri (e non solo il suo) sia finito.

I possibili nomi per il dopo Allegri

Nelle ultime ore è ritornato a essere accostato alla Juventus anche il nome di Antonio Conte. Il tecnico è attualmente senza panchina dopo la rescissione del contratto con il Tottenham e domenica scorsa era all’Allianz Stadium di Torino ad assistere a Juventus-Milan.

Non è l’unico tecnico che è stato avvicinato dalla società bianconera: fra essi ci sono anche Roberto De Zerbi del Brighton e Igor Tudor dell’Olympique Marsiglia. Negli ultimi giorni sul alcuni media si sta parlando anche di Fabio Grosso, fresco vincitore della Serie B con il Frosinone e in passato già alla Juve come calciatore e poi come allenatore della Primavera bianconera.

Il nuovo ds e il punto sul calciomercato

La Juventus attende anche l’arrivo di un nuovo direttore sportivo, che potrebbe essere Cristiano Giuntoli, che dovrà però rescindere il contratto con il Napoli prima di sottoscrivere una nuova intesa contrattuale con la società bianconera.

Sui media si ipotizza da ormai qualche settimana un contratto di tre stagioni per il dirigente toscano.

In caso di effettivo arrivo a Torino dovrà anche cercare di alleggerire una rosa numerosa, che vedrà anche il ritorno di diversi giocatori in prestito altrove in questa stagione: Arthur Melo, Denis Zakaria, Weston McKennie e probabilmente anche Dejan Kulusevski: il centrocampista svedese pare l'unico che potrebbe rimanere a Torino.