È ufficialmente andato in archivio il terzo turno di Serie A: Empoli vs Juventus e Lecce vs Salernitana hanno così suonato il gong, il rompete le righe in attesa della ripresa che avverrà tra 15 giorni, dopo la pausa per le Nazionali.

Sorridono le milanesi che si trovano solitarie al comando con nove punti, segue la Juventus di Massimiliano Allegri al terzo posto con sette punti, che dopo il passo falso in casa contro il Bologna è riuscita a sbancare il campo di Empoli; solo sesto invece il Napoli di Rudi Garcia, sgambettato dall'ex Maurizio Sarri, che ha trovato la prima vittoria di questa stagione.

Male infine la Roma di Josè Mourinho con un solo punto in tre partite.

Pioli vuole la rivincita contro Inzaghi

Dopo la sosta ci sarà uno scontro pesantissimo: Milan e Inter, a punteggio pieno e sulla scia dell'entusiasmo, si giocheranno infatti una partita che sembra valere più di tre punti. La squadra di Pioli, nonostante le incertezze relative ai nuovi innesti con conseguente passaggio al 4-3-3, ha convinto contro Bologna, Torino e Roma grazie ad una rinata fase offensiva.

Discorso leggermente diverso, ma con medesimo risultato, per l'Inter: ritenuta indebolita a causa delle partenze di Lukaku, Dzeko, Onana, Skriniar e Brozovic, la squadra di Inzaghi ha facilmente sconfitto Monza, Cagliari e Fiorentina con il contributo dei nuovi volti, in primis Marcus Thuram e Juan Cuadrado.

Questi sono i presupposti del derby numero 239: Inzaghi cercherà di allungare sulla compagine rossonera, Pioli invece, dopo le sconfitte patite nella scorsa stagione, vorrà rifarsi facendo propria la stracittadina.

Capitale spaccata: bene la Lazio, male Mourinho

Nella Capitale non si respira il vento piacevole che spira su Milano, anche se sulla sponda laziale del Tevere c'è qualche nota positiva: Sarri, dopo un avvio disastroso con due sconfitte contro le modeste Genoa e Lecce, porta in dote a Lotito una vittoria inaspettata al Maradona contro i campioni d'Italia grazie ad un'ottima prestazione; baratro invece per la Roma, che in tre partite ha fatto vedere troppo poco sul piano del gioco, racimolando appena un punto arrivato tra l'altro in extremis contro la Salernitana in casa.

Napoli stop, la Juve c'è

I campioni d'Italia, dopo due vittorie contro Frosinone e Sassuolo, cadono rovinosamente in casa contro la Lazio: non si vedeva giocare così male la compagine partenopea dai tempi di Gattuso e Ancelotti. Nel primo tempo la squadra di Garcia recita lo stesso copione delle gare precedenti con i soliti Osimhen e K'varatskhelia, ma è nella seconda frazione che si assiste ad una scintillante Lazio, capace di andare in gol per tre volte con due reti comunque annullate per offside.

Dopo il passo falso casalingo contro il Bologna, la Juventus ha invece vinto ad Empoli con un super Chiesa e col solito Danilo. Nonostante il posizionamento al terzo posto, più di un dubbio aleggia sulla squadra bianconera, che è chiamata a dare continuità e solidità al proprio cammino in campionato fin dalla ripresa delle ostilità, quando a Torino arriverà la Lazio di Maurizio Sarri.