La Juventus a gennaio potrebbe cercare un rinforzo nel settore avanzato: sui media in queste settimane si parla di un possibile rientro anticipato dal prestito al Frosinone dell'argentino Matias Soulé, protagonista di un inizio di stagione importante con la società laziale.

Matias Soulé potrebbe anticipare il ritorno alla Juventus a gennaio

Secondo le ultime notizie di mercato la Juventus potrebbe decidere di anticipare il rientro di Matias Soulé a gennaio. L'argentino in questi mesi a Frosinone sta dando un contributo importante dal punto vista offensivo, ma anche nel dare supporto al settore difensivo.

Il giocatore classe 2003, in questo primo scorcio di Serie A, ha messo insieme sei presenze, segnando due reti e fornendo diversi assist.

Oltre a ipotizzare un possibile rientro anticipato a Torino, la Juventus starebbe valutando anche un suo prolungamento di contratto, situazione che gli permetterebbe di diventare parte integrante della rosa bianconera dalla stagione 2024-2025.

Le dichiarazioni del dirigente frusinate Angelozzi su Soulé

Nei giorni scorsi a Tuttosport il Football Director del Frosinone Guido Angelozzi non ha escluso che Soulé, ma anche Enzo Barrenechea, possano tornare nella squadra bianconera a gennaio: "Per noi sono ragazzi fondamentali, partiamo da questo. Dopodiché, dati i rapporti che ci sono tra le due società, uno si siede e ne discute.

Siamo una società amica della Juventus, perciò se c’è la possibilità di essere tutti contenti eventualmente se ne potrebbe parlare".

In una successiva intervista a Tv Play di Calciomercato.it lo stesso dirigente della società ciociara ha rivolto dei particolari elogi a Soulè, affermando: "Da attaccante esterno è fortissimo, ma può fare anche la mezzala avendo corsa e tecnica.

Mi ricorda Dybala, anche se gli manca ancora un po' di cattiveria per andare a fare gol. Su altri aspetti è fenomenale, fa la fase difensiva e corre molto".

Il dirigente gialloblù si è soffermato anche sul fatto che Soulé sarebbe eleggibile per la nazionale italiana: "Ci sta pensando, Spalletti è bravissimo e lui ci vuole riflettere.

Vediamo". Il centrocampista era stato convocato in passato anche dalla nazionale argentina del commissario tecnico Lionel Scaloni, ma non avendo mai esordito in partite ufficiali con l'albiceleste, potrebbe infatti optare per la nazionale italiana.