L'Assemblea degli Azionisti della Juventus ha recentemente approvato il bilancio relativo alla stagione 2022/2023, che si è chiusa con un passivo di 123,3 milioni di euro. Durante l'incontro, diversi azionisti hanno espresso valutazioni contrastanti sulla gestione attuale e sul futuro del club.

Fra i più critici l'azionista di minoranza Marco Bava che ha sottolineato come a sua detta l'aumento di capitale doveva essere più corposo e che questo confermerebbe la volontà di Elkann di liquidare la Juventus.

L'azionista di minoranza Bava: John Elkann sta 'liquidando tutto'

Marco Bava intervenuto a TvPlay ha sollevato preoccupazioni sulla gestione della società. Ha suggerito che l'aumento di capitale da 200 milioni di euro, deciso recentemente, potrebbe essere un segnale di una strategia di vendita. Bava ha dichiarato che, secondo lui, John Elkann sta "liquidando tutto, compresa la Juventus" e ha criticato la sua leadership, sostenendo che Elkann non è riuscito ad acquisire l'autorevolezza del nonno. Ha anche evidenziato un tentativo di mantenere privilegi che la famiglia aveva precedentemente acquisito. Ha poi parlato anche della questione Cristiano Ronaldo e della richiesta degli stipendi arretrati del portoghese da 20 milioni di euro risalenti alla manovra stipendi del 2020-2021 e 2021-2022.

In merito alla possibile cessione della Juventus, secondo Bava sarà venduta agli Arabi. Secondo Bava tale aumento di capitale da 200 milioni hanno evitato il fallimento della società bianconera, così da renderla appetibile sul mercato.

L'azionista di minoranza Cozzolino ha parlato dei procedimenti sportivi riguardanti la Juve

Salvatore Cozzolino, azionista di minoranza, ha preso una posizione più ottimistica sulla gestione attuale. Durante l'assemblea degli azionisti ha sottolineato che la dirigenza attuale si è insediata in un momento difficile e ha fatto il necessario per ottimizzare e ridurre i costi.

Cozzolino ha elogiato l'operato della società nel ripulire la rosa calciatori da ingaggi fuori mercato e giocatori dal rendimento discutibile. Tuttavia, ha espresso preoccupazioni sulla stima ottimistica fatta dal Consiglio di Amministrazione riguardo al danno causato dalle sanzioni FIGC e UEFA, sostenendo che l'aumento di capitale sarebbe dovuto essere più sostanzioso. Durante l'Assemblea degli Azionisti della Juventus, l'azionista Salvatore Cozzolino ha espresso critiche nei confronti della gestione dei processi legali da parte della Giustizia Sportiva e ha sollevato preoccupazioni sulla disparità di trattamento rispetto ad altri club. Ha sottolineato che è difficile accettare che una società quotata venga ripetutamente tartassata dalla Giustizia Sportiva basandosi su sole ipotesi investigative.