Nelle scorse ore l'attaccante del Toronto Federico Bernardeschi ha parlato a Tuttosport di un suo possibile ritorno alla Juventus, rivelando di essere pronto ad un'eventuale chiamata del club bianconero. Nel frattempo, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non avrebbe tolto dai radar per gennaio il nome di Domenico Berardi del Sassuolo.
Bernardeschi chiama la Juventus: 'Club speciale, se ci sarà l'occasione, risponderò'
L'esterno del Toronto Federico Bernardeschi parlando di un suo possibile ritorno alla Juventus ha detto: "La Juve per me è qualcosa di speciale.
Ho fatto un percorso grandioso, abbiamo visto tantissimi trofei e ne vado fiero. Se ci sarà occasione ovviamente risponderò". Bernardeschi, restando in tema Juventus ha poi aggiunto: "Il mio amore per la Juve non l’ho mai nascosto, forse avrei dovuto farlo vedere di più. E’ rimasto affetto e questo mi fa ancora tanto piacere". Commentando poi le indiscrezioni di mercato che lo avrebbero visto vicino al Milan, Bernardeschi ha negato seccamente un suo possibile approdo in rossonero. Parlando delle critiche che subisce il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri, Bernardeschi ha evidenziato come sia normale che una pubblico juventino speri di vedere la squadra giocare meglio. Tuttavia, secondo l'attaccante del Toronto, l'allenatore toscano predilige mettere nelle migliori condizioni i propri giocatori per farli rendere al meglio, rinunciando cosi al calcio spumeggiante.
Bernardeschi ha poi voluto confutare la teoria che vorrebbe Allegri difensivista, ricordando come ai suoi tempi la Juventus giocasse con 6 calciatori dalle spiccate doti offensive.
Juventus, per gennaio non sarebbe tramontata l'ipotesi Berardi
La Juventus, oltre a valutare il ritorno di Bernardeschi, starebbe pensando anche ad altri nomi per il ruolo dell'esterno e fra tutti ci sarebbe quello di Domenico Berardi.
L'attaccante del Sassuolo, già vicino a vestire la maglia bianconera nel passato, resterebbe il nome in cima alla lista dei desideri del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, tuttavia la sua valutazione da 30 milioni di euro apparirebbe proibitiva per le attuali casse del club bianconero. Ecco perché l'operazione fra Juventus e Sassuolo potrebbe prendere forma esclusivamente se l'amministratore delegato degli emiliani Giovanni Carvenali abbassasse il prezzo di Berardi o se aprisse ad una trattativa basata sul prestito e diritto di riscatto dilazionato in varie rate.