La Juventus in queste ore sta lavorando alla Continassa per proseguire la marcia di avvicinamento alla gara contro l’Inter di domenica. Mister Massimiliano Allegri deve fare i conti con i problemi fisici di alcuni giocatori, in particolare resta il rebus Locatelli, mentre stanno meglio McKennie e Miretti ok, sono intanto rientrati a Torino dai rispettivi impegni con le nazionali Chiesa e Vlahovic.

I problemi a centrocampo

Per quanto riguarda Manuel Locatelli, restano alcuni dubbi che si risolveranno solo alla vigilia della gara contro l’Inter, intanto il centrocampista prosegue nel lavoro a parte.

Per quanto concerne Weston McKennie è stato lui stesso a rivelare a Sky Sport quali sono le sue condizioni: “Sto bene, sì. Ho avuto qualche problema nelle ultime quattro settimane, da dopo la partita contro il Torino”. Dunque, lo statunitense è pronto a scendere in campo contro l’Inter nonostante gli acciacchi patiti nelle ultime settimane.

Anche Fabio Miretti va verso il rientro, visto che ha ripreso ad allenarsi con i compagni.

Allegri ritrova i nazionali

Intanto nelle scorse ore il tecnico livornese ha potuto riabbracciare molti nazionali visto che allo Juventus training Center sono tornati Filip Kostic, Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Moise Kean, Federico Gatti e Andrea Cambiaso. Quest’ultimo, per dovere di cronaca, era già tornato ieri 21 novembre dato che ha voluto anticipare il rientro per riprendere subito a lavorare in vista della gara contro l’Inter: a causa dell’assenza di Timothy Weah è infatti candidato numero uno per agire sulla corsia di destra.

Inoltre, anche i rientri di Chiesa e Vlahovic sono particolarmente importanti visto che sono in lizza per guidare l’attacco della Juventus. L'italiano sembra certo del posto, mentre al suo fianco è aperto un maxi ballottaggio con Vlahovic che alla fine potrebbe spuntarla su Kean e Milik.

Intanto McKennie parla di scudetto

Intanto Weston McKennie ha dichiarato a Sky Sport: "Juventus-Inter è davvero una gara importante, anche se c’è da dire che qua in Italia tutte le partite sono molto competitive, e ancora di più la partita contro di loro.

E quest’anno ancora di più vista la classifica, e dato che la Serie A è la competizione più importante che giochiamo". Prospettive interessanti, appunto:

Il centrocampista americano ha poi proseguito: "Se riusciremo a prendere i tre punti, torneremmo in testa alla classifica, ma il punto è che anche tutte le altre partite dopo saranno fondamentali, se vai in testa dopo devi restare al comando.

La Juve è pronta a questa sfida, per provare a vincere. È presto per dirlo in questo momento della stagione, ma potrebbe essere l’occasione per mettere di nuovo nel mirino l’opportunità di riportare lo scudetto a Torino"