Negli ultimi mesi la Juventus sembra aver ritrovato abnegazione e spirito di sacrificio, due degli elementi più significativi che hanno condotto la squadra di Massimiliano Allegri al secondo posto a due soli punti dall'Inter con 8 vittorie in 11 gare di Serie A.
La forza della nuova Juventus sembra dunque essere nello spogliatoio, dove il gruppo ha saputo cementarsi dopo le vicende extracalcistiche dello scorso anno anche e soprattutto per via dell'assenza dei senatori: gli addii di Leonardo Bonucci, Juan Cuadrado, Angel Di Maria e Leando Paredes hanno dato infatti ai giovani calciatori della rosa la possibilità di esprimersi senza nessuno a prevaricare gli altri, con i soli Danilo (Capitano) e Adrien Rabiot (vice) eletti spontaneamente a punti di riferimento del gruppo.
La molla è quella del riscatto
Dietro al rendimento che fin qui ha mostrato la Vecchia Signora, che oltre alle 8 vittorie ha fatto registrare due soli pareggi contro Bologna e Atalanta e una sola sconfitta contro il Sassuolo, c'è anche una grande voglia di riscatto dopo un'annata, la 2022-23, tra le più difficili della storia del club se non la più complessa data l'incertezza sul destino della società durato praticamente fino alla fine del campionato.
E' in questo contesto particolarmente burrascoso che è emersa con un vigore sempre maggiore la figura di Massimiliano Allegri che oggi gode di un'autorevolezza tale da potersi permettere di tenere altissima la concentrazione nonostante altre vicende extracampo che hanno interessato alcuni calciatori della rosa.
Il riferimento va a Paul Pogba - risultato positivo al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone vietato dalla normativa antidoping circa 10 anni fa, adesso in attesa di giudizio - e a Nicolò Fagioli, squalificato dalla giustizia sportiva per 7 mesi per il caso scommesse illegali.
A tutto questo si aggiunge l'inserimento di una figura seria e di grande esperienza come quella di Cristiano Giuntoli, che da nuovo Ds sta per avviare il proprio regno all'ombra della Mole.
Entusiasmo tra i tifosi
Una classifica che dopo tanti anni torna finalmente a sorridere ha generato un ovvio grande entusiasmo anche nei tifosi: per le prossime gare contro Cagliari e Inter l’Allianz Stadium è già sold out, logica conseguenza della possibilità di rivedere la squadra prima in solitaria dopo anni di grande difficoltà.
Ad un percorso in generale molto buono si affianca una gestione praticamente perfetta degli scontri diretti: 10 su 12 i punti conquistati, un solo pari a Bergamo contro l'Atalanta e per il resto solo vittorie contro Milan e Fiorentina (a domicilio) e Lazio in casa.