Nelle scorse ore il giornalista sportivo Romeo Agresti ha scritto un commento sul proprio profilo X dedicato agli sviluppi del caso Paul Pogba e ai tempi che la Juventus potrebbe dover aspettare prima di rescindere il contratto col francese.

Agresti: 'La Juve attende gli sviluppi sul fronte Pogba ma in chiave rescissione dovrà attendere la conclusione dell'iter'

Il giornalista sportivo Romeo Agresti ha dedicato un post sul proprio account X sulla recente squalifica di Paul Pogba per doping: "La Juventus e gli sviluppi sul fronte Pogba. Bisogna aspettare che si concluda tutto l’iter.

Dunque, in primis, quanto emergerà dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (che mediamente impiega 6-7 mesi per pronunciarsi)".

Poi ha proseguito: "In chiave risoluzione del contratto, che devono tenere conto del Decreto Crescita in essere (che riguarda la fiscalità di Pogba e non quella della Juve)".

I tifosi bianconeri sui social: 'Sentenza folle'

Il messaggio pubblicato da Agresti ha raccolto la curiosità e la preoccupazione di diversi tifosi della Juventus: "Praticamente dura meno il contratto di Pogba che l'iter in sé per sé... menomale che quelle cifre astronomiche sono bloccate e lui percepisce il minimo stabilito dalla federazione" scrive un utente

Mentre un altro aggiunge: "Ma se deve aspettare altri sette mesi per una risposta e i sette mesi già trascorsi non faceva prima a patteggiare con una successiva riduzione di pena?

In questi anni dal ginocchio alla vita privata è stato consigliato male".

Un altro tifoso ancora scende nel dettaglio scrivendo: "Ecco perché la Juve ha patteggiato per il discorso stipendi, a costo di apparire colpevole ma così ti togli tutte queste faccende. In un paese giusto tutto questo non dovrebbe accadere, ma con la nostra giustizia, sportiva e non, non hai alternative se vuoi andare avanti".

Tra le repliche ad Agresti, si leggono poi molti tifosi arrabbiati per la durezza della pena inferta a Pogba: "Ragazzi, ci arrabbiamo con chi l’ha preso, con lui che non è stato attento… ma nessuno si rende conto che è una squalifica mai comminata a nessuno (non recidivo), Maradona prese 18 mesi... ma di che stiamo parlando!

Quando c’è la Juve di mezzo ci vanno sempre giù pesante!" scrive un tifoso.

Mentre un altro aggiunge: "Quattro anni di squalifica per sostanze in un integratore è una follia! Neppure ai drogati seriali e recidivi danno una condanna così. Certo essere in organico Juve, per lui non è stato molto utile (eufemismo) Al TAS che è organismo neutrale faranno le eque valutazioni".