Nelle scorse ore il giornalista Alberto Mauro ha parlato a TV Play della Juventus facendo il nome di Zinedine Zidane come suggestione di mercato per il futuro della panchina bianconera. Intanto Luciano Moggi ha scritto su Libero della compagine piemontese e di quelle che potrebbero essere le scelte a fine stagione dei massimi dirigenti bianconeri.

Juve, Mauro: 'C'è un nome che stuzzica per il futuro della gestione tecnica, quello di Zinedine Zidane'

Il giornalista Alberto Mauro è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TV Play e parlando della Juventus e della possibile futura gestione tecnica del club bianconero ha detto: "C’è un nome che stuzzica molto, ma lo vedo più un sogno.

Quello di Zidane. Potrebbe avere nostalgia di Torino perché ha lasciato un bel ricordo, ma lo vedo più improntato su altre mete già pronte per puntare a vincere la Champions. Per questo motivo i nomi giusti possono essere quelli come Palladino e Motta, per puntare sui giovani e arrivare più in alto possibile".

Secondo Mauro anche Tudor, prima di scegliere la Lazio, avrebbe rappresentato una valida alternativa per la Juventus, mentre Antonio Conte non sarebbe cosi vicino al ritorno in bianconero perché alla Continassa la nuova dirigenza non gradirebbe prendere una figura accostabile alla precedente gestione societaria.

Parlando poi del presente Mauro ha evidenziato che Allegri non dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni e che quindi, il club bianconero potrebbe essere costretto a pagare al livornese una buonuscita.

Moggi: 'Alla Juve ora serve essere compatti, poi a fine stagione ognuno andrà per la strada che desidera'

Intanto l'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha scritto su Libero della compagine bianconera e di quello che dovrebbero essere le scelte da attuare nel prossimo futuro: "Mai come ora il “tutti per uno, uno per tutti” sarebbe necessario, perché aiuterebbe a perseguire gli obiettivi.

Poi, al termine di questo campionato, ognuno è padrone di prendere la strada che più desidera".

Moggi ha poi aggiunto: "In tanti dicono che i giocatori non seguono Allegri, mentre il club lo sostiene, ma si potrebbe anche pensare il contrario, visto che mai una voce si è elevata in aiuto del tecnico".

Secondo Moggi infine, la perdita del secondo posto in campionato- guadagnato dal Milan proprio ai danni della Juventus - avrebbe acuito la contestazione di parte della tifoseria bianconera nei confronti di Allegri.