La Juventus sta già pianificando la prossima stagione, con un obiettivo prioritario: potenziare significativamente il centrocampo della squadra. Si prevede l'acquisto di almeno uno o forse due giocatori per migliorare la qualità e colmare il divario, soprattutto in questo settore, con l'Inter. Le opzioni non mancano di certo.

La principale alternativa rimane Koopmeiners dell'Atalanta, ma la sua valutazione è notevolmente alta, almeno 50 milioni di euro. Pertanto, emerge una nuova possibilità: secondo quanto riportato dalla "Gazzetta dello Sport", la Juventus sta prendendo in considerazione Mikel Merino della Real Sociedad.

Idea Mikel Merino della Real Sociedad per il centrocampo della Juventus nel caso in cui Rabiot partisse in estate

Nella giornata di ieri, Cristiano Giuntoli ha approfittato del viaggio in Spagna per osservare personalmente il centrocampista spagnolo, impegnato nella sfida di Champions contro il PSG. Il mediano spagnolo del 1996 ha anche siglato un gol nel finale, un quasi messaggio profetico alla dirigenza bianconera.

Mikel Merino Zazón , con i suoi imponenti 189 centimetri di altezza, unisce un fisico robusto a una buona tecnica. Quest'anno ha accumulato 36 presenze, realizzando 6 gol e fornendo 5 assist tra Liga e coppe. In grado di agire sia come mezz'ala sinistra che come mediano puro, il suo contratto con la Real Sociedad scade nel 2025.

Se non rinnovato, potrebbe diventare una scelta vantaggiosa a luglio. Nel caso in cui Rabiot decidesse di partire in estate, data la scadenza del suo contratto a giugno, Merino potrebbe essere l'ideale successore.

Tacchinardi: 'Giuntoli deve capire chi merita di restare alla Juventus e analizzare meticolosamente l'operato di Allegri'

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Nazionale Italiana e della Juventus, ha commentato la partita Napoli-Juventus, elogiando la crescita del Napoli e riconoscendo il contributo di Calzona nella sua rinascita.

Ha espresso disappunto per alcune occasioni sprecate dalla Juventus, evidenziando che la squadra ha avuto difficoltà nei momenti cruciali della stagione. Tacchinardi ha notato il miglioramento del Napoli, attribuendo parte del merito al ritorno di Osimhen. Ha sottolineato il crollo mentale della Juventus, soprattutto tra le partite contro Empoli, Udinese e Inter, affermando che i giocatori non hanno dato il massimo quando la posta in palio si è alzata. Infine, ha indicato che la responsabilità ora spetta a Giuntoli nel valutare la squadra, i giocatori e la guida tecnica, sollevando anche dubbi sull'adattamento di Allegri all'idea di calcio di Giuntoli.