Il centrocampista francese classe 2001 Khephren Thuram potrebbe diventare uno dei prossimi obiettivi di calciomercato della Juventus. Con l’incertezza sul futuro in bianconero di giocatori chiave come Adrien Rabiot (che andrà a scadenza di contrattto) e di Carlos Alcaraz (in prestito Bournemouth fino a giugno 2024 ma con diritto di riscattto molto elevato a 50 milioni di euro) e con la necessità di allestire una squadra in grado di competere sia in Italia che (auspicabilmente vista l'attuale classifica) in Europa, Cristiano Giuntoli starebbe valutando l’acquisto del giovane giocatore del Nizza.

Il contratto con il Nizza scade a giugno 2025

Il 23enne giocatore francese, fratello minore dell'Interista Marcus Thuram, è da tempo nel mirino dei dirigenti della Continassa. Negli ultimi mesi, Khephren Thuram si è dimostrato un centrocampista di elevate qualità tecniche, in grado di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo. Una duttilità che viene considerata molto importante dai bianconeri.

Il cartellino di Thuram viene valutato circa 40 milioni di euro dal Nizza. Cifra molto importante per la Juventus, che punterebbe ad abbassare la richiesta francese facendo leva sulla scadenza naturale del contratto e sul rischio per la società francese di perdere il giocatore a parametro 0.

Il centrocampo della Juventus con Khephren Thuram

Il modulo e l’utilizzo in campo del giocatore francese potrebbero dipendere dalla conferma o meno di Massimiliano Allegri in panchina. In ogni caso, Khephren Thuram è perfettamente in grado di adattarsi al 3-5-2 dell’allenatore toscano. Le sue caratteristiche tecniche gli consentirebbero di giocare come interditore davanti alla difesa o come centrocampista centrale con compiti d’inserimento in zona d’attacco.

Il giocatore translapino può adattarsi anche da trequartista di fascia, ruolo che ricopriva nei primi anni della sua carriera. Ad oggi, il centrocampista ha segnato 8 gol in 132 presenze in Ligue1.

Francesco Farioli, attuale tecnico del Nizza, considera Thuram il giocatore più rappresentativo della propria rosa, facendolo giostrare a centrocampo all’interno del suo 4-3-3.

Il promettente tecnico italiano ha affidato al centrocampista il compito di pressare i portatori di palla avversari, innescando successivamente il reparto d’attacco con ripartenze fulminee sia in verticale che con palla al piede. Gli stessi incarichi che potrebbero essergli affidati in caso di arrivo a Torino.