Venerdì 29 marzo, in occasione dell'assemblea di Lega, i club di Serie A saranno chiamati a decidere quale formato preferiscono per la prossima Supercoppa italiana. L'unica cosa certa è che si tornerà in Arabia Saudita come previsto dal contratto, ma non è ancora chiaro se si continuerà a battere la strada della final four, come successo nell'ultima edizione per la prima volta, o se si opterà per un ritorno al passato con il ripristino della finale secca.

Al momento Inter e Juventus sarebbero propense a votare per quest'ultima opzione, i club medio-piccoli invece vorrebbero una conferma della nuova formula.

Inter e Juventus favorevoli alla finale secca di Supercoppa italiana

Nonostante i due club siano d'accordo la loro situazione è molto diversa. L'Inter infatti è praticamente certa di partecipare essendo vicinissima a conquistare lo scudetto, la Juventus invece dovrebbe aggiudicarsi la Coppa Italia per riuscirci.

Nel caso di una formula a 4, per i bianconeri basterebbe per converso qualificarsi alla sola finale di Coppa Italia per staccare il pass d'accesso. La Juventus vorrebbe la formula più snella anche perché più proiettata al Mondiale per club del 2025 che porterà minimo 50 milioni di euro nelle classe del club. Dalla scelta del formato dipenderà anche l'introito complessivo per la Lega: 23 milioni con il format a 4 squadre, 12 per la finale secca.

La nuova edizione della Supercoppa italiana e quanto guadagnano le partecipanti

La Supercoppa italiana tornerà in Arabia Saudita. Di recente la partnership tra la Lega e il paese arabo è stata di fatti rinnovata con l'Arabia Saudita stessa che ospiterà anche le edizioni del 2025, 2028 e 2029: le sedi delle edizioni 2026 e 2027 invece devono ancora essere stabilite.

Il nuovo modello della competizione garantisce come accennato un parco premi più ricco. Rispetto all'ultimo anno in cui si è assistito alla finale secca infatti, il budget a disposizione è sostanzialmente triplicato. Dai 7,5 milioni di euro dell'ultima edizione a due sole partecipanti, Campioni d'Italia e vincitrici della Coppa Italia, si è così saliti a 23 milioni.

Di questi, 6,8 milioni sono andati nelle casse della Lega mentre 16,2 milioni sono stati invece destinati alle squadre partecipanti:

  • 1,6 milioni di euro per ciascuna delle semifinaliste perdenti, Fiorentina e Lazio.
  • 5 milioni di euro per la compagina sconfitta in finale, il Napoli.
  • 8 milioni di euro per la squadra vincitrice, l'Inter.