Massimiliano Allegri ha chiesto alla Juventus di chiudere la vicenda del pagamento del suo ultimo anno di contratto con una richiesta - per lui e il suo staff - di 14 milioni di euro. Un'offerta che la società piemontese ha però respinto al mittente.
Allegri chiede al club 14 milioni di euro per risolvere il contenzioso del suo ultimo anno di contratto: la società dice no
È di 14 milioni di euro la richiesta di Massimiliano Allegri per concludere la contesa con la Juventus in merito al pagamento del suo ultimo anno di contratto con il club bianconero.
Una domanda, che secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe però stata rinviata al mittente dai legali della società piemontese, che evidentemente punterebbero a pagare una cifra inferiore rispetto a quella desiderata dal tecnico toscano.
Allegri avrebbe dovuto concludere la sua avventura con la Juventus nel giugno 2025 e percepire dal club piemontese insieme al suo staff una somma vicina ai 20 milioni di euro. Ma l'esonero dopo quanto avvenuto dopo la finale di Coppa Italia con l'Atalanta ha cambiato radicalmente lo scenario.
I tifosi commentano la richiesta di Allegri: 'Fa bene la società a tentare di non dargli neanche un euro'
La notizia della richiesta di Allegri e la risposta della Juventus hanno scatenato il popolo bianconero, con tantissimi utenti che hanno scritto sulla vicenda: "Fa bene la società ad andare avanti sulla strada del 'licenziamento per giusta causa' visto che lui ha offerto su un bel piatto dei comportamenti assurdi: c'è possibilità che vinca la causa e se così fosse non gli dovrebbe dare un bel niente!
" scrive un tifoso evidentemente contrario ad Allegri.
Un altro invece ha affermato: "Anche se ero uno dei più aspri contestati di Allegri, qui mi tocca dargli ragione. I contratti si fanno in due. Gli hanno riconosciuto quello stipendio (assurdo secondo me) e adesso che lo hanno esonerato è giusto che lui li pretenda".
Un pensiero sostanzialmente ricalcato da un terzo tifoso: "Questo non è lo stile Juventus perché l'avvocato avrebbe lasciato Allegri fino alla fine del campionato.
Senza fare pubblicità scarsa avrebbe chiamato l'allenatore e avrebbe salvato la faccia di tutti raggiungendo sicuramente un accordo di cui nessuno sarebbe venuto a conoscenza. È la società e solo la società che deve essere abile a gestire e non l'impulso immediato. Si allontana quello stile a me caro che è unico e vincente in qualsiasi situazione".
