Subito un ritmo molto sostenuto e subito con il pallone, tanta corsa e soprattutto tanta fatica. Il ritiro del Napoli iniziato da poche ore a Dimaro sta mostrando, fin dalle prime battute, tutto quello che Antonio Conte aveva 'promesso' in fase di presentazione come nuovo allenatore.

Le foto dei calciatori stremati al termine dell'allenamento, con diversi volti (Mario Rui e Osimhen su tutti) trasfigurati dalla fatica testimoniano insomma che il metodo di lavoro di Antonio Conte nel tempo non è cambiato: lo stesso Andrea Pirlo, ai tempi il metronomo del centrocampo della prima Juventus del tecnico leccese, ha di recente dichiarato come qualche calciatore vomitasse al termine delle varie sessioni di allenamento.

I tanti tifosi presenti hanno accolto con entusiasmo le 'novità' dei primi giorni e confidano che il tanto lavoro possa dare i primi frutti fin dall'inizio di una stagione che dovrà necessariamente rilanciare la squadra partenopea.

I calciatori presenti al ritiro di Dimaro

Il gruppo di calciatori che sta lavorando in Trentino agli ordini di Conte è ovviamente orfano dei vari nazionali: mancavano di fatti all'appello Di Lorenzo, Meret, Raspadori, Lobotka, Kvaratskhelia, Folorunsho e Olivera.

Tra i big invece sono già presenti Osimhen, Politano, Anguissa, Mario Rui, Juan Jesus, Simeone, Ostigard, Natan, Mazzocchi e Lindstrom. Oltre a questi i nuovi acquisti Spinazzola e Marin, oltre a Caprile e Cheddira rientrati dai prestiti ad Empoli e Frosinone.

De Laurentiis è atteso tra domani e domenica, mentre il Ds Manna è arrivato insieme alla squadra.

Accanto a Conte già presenti Oriali, il vice Stellini e gli altri membri dello staff, tutti impegnati ad impartire i nuovi dettami al gruppo.

A ore Buongiorno sarà ufficiale, sullo sfondo sempre il nodo centravanti

Antonio Conte si sa è ambizioso e ha bisogno di certi profili per far girare tutto a dovere, anche per questo in fase di accordi il tecnico ha strappato la promessa di poter allenare una squadra competitiva.

Che è già indubbiamente forte ma che aveva e ha comunque bisogno di rinforzi.

Il primo importante tassello sta per arrivare: Alessandro Buongiorno è arrivato questa mattina per svolgere le visite mediche e firmare un contratto quinquennale da 2,5 milioni di euro netti l'anno. Per assicurarselo il Napoli ha speso 35 milioni di euro più 5 di bonus.

Rinforzata la difesa e sciolto il nodo Di Lorenzo, che ha già confermato via social di voler proseguire la propria esperienza in azzurro, il club dovrà risolvere la questione centravanti: Victor Osimhen già lo scorso anno ha dichiarato di voler andare via ma le offerte per lui latitano. De Laurentiis vuole 130 milioni di euro, trovare un club disposto a spendere tanto non è semplice.

Qualora il nigeriano dovesse trovare collocazione, il club potrebbe fiondarsi a capofitto su Romelu Lukaku, che Conte ha indicato come prima opzione. Il Chelsea vuole 30 milioni di euro almeno e non vorrebbe più prestarlo ma cederlo in via definitiva, anche in questo caso trovare la quadra non sarà agevole.