Tutto ciò che Pelé ha rappresentato per il calcio al maschile in Brasile, ha certamente una valida rappresentante anche in campo femminile. Marta Viera da Silva non è una calciatrice qualunque, è un pezzo di storia con la S maiuscola. La sua carriera volge al termine, l'attaccante dell'Orlando Pride ha compiuto 38 anni lo scorso febbraio e ha già annunciato che alla fine dell'anno appenderà le scarpette al chiodo. Ma prima vuole regalare un sogno che ha sfiorato per ben due volte in carriera, il titolo olimpico della nazionale brasiliana. Inoltre ha un sogno tutto personale, allungare a sei le edizioni dei tornei olimpici in cui è andata segno.

Il record di cinque già le appartiene e ci proverà, pertanto, alle imminenti Olimpiadi di Parigi.

Marta alle Olimpiadi

Il primo gol ai Giochi lo realizzò a Salonicco, Olimpiadi di Atene 2004, permettendo al Brasile di battere 1-0 l'Australia. Ne avrebbe realizzati altri due in quel torneo con una nazionale verdeoro capace di giungere fino in finale dove venne però sconfitta 1-2 dagli Usa. Altri tre gol di Marta ai Giochi di Pechino 2008 contribuirono a una nuova cavalcata del Brasile fino alla finale, ma ad interrompere il sogno fu ancora la nazionale a stelle strisce che vinse 1-0 dopo i tempi supplementari. Il cammino olimpico delle ragazze verdeoro si interruppe nei quarti ai Giochi di Londra 2012, per la fuoriclasse alagoana una doppietta nel match d'esordio vinto 5-0 contro il Camerun.

A Rio 2016 la sua delusione più grande perché sono le Olimpiadi che il Brasile gioca in casa. Purtroppo la nazionale femminile non emulerà i colleghi uomini che, trascinati da Neymar, vinceranno il primo titolo olimpico della storia del calcio brasiliano, ma si dovrà arrendere alla Svezia in semifinale dopo i calci di rigore.

La squadra scandinava tra l'altro era stata già affrontata e travolta dal Brasile al primo turno con un perentorio 5-1 e nella circostanza Marta aveva realizzato due reti. Sarà al termine di quella sofferta semifinale che crollerà sul prato del Maracanà in lacrime, offrendo al mondo la sua immagine più fragile. Brasile che, in preda alla delusione, perderà anche la finale per il bronzo contro il Canada.

Ai Giochi di Tokyo 2020 il Brasile esce ai quarti, battuto ancora dal Canada ai calci di rigore. Marta realizza tre reti nel primo turno.

Le sue vittorie con la nazionale e il record di gol ai Mondiali

Con la maglia della nazionale Marta ha disputato 149 gare realizzando 119 reti e detiene un record prestigioso. Con 17 gol segnati in cinque edizioni dei Mondiali femminili è la massima marcatrice, la migliore in assoluto mettendo anche nel conto i Mondiali maschili il cui record appartiene al tedesco Miroslav Klose a quota 16. Anche ai campionati del mondo le manca il massimo alloro (il miglior risultato del Brasile è il secondo posto del 2007), mentre ha vinto tre edizioni dei campionati sudamericani.

A livello individuale è stata premiata una volta con il Pallone d'oro e quattro volte con il FIFA World Player. A Parigi sarà dunque la sua 'last dance' olimpica, meriterebbe almeno di arrivare fino in fondo ma questo, come sempre, lo dirà il campo. Un'eliminazione precoce non toglierebbe nulla alla straordinaria carriera della 38enne Marta, ma un titolo olimpico cancellerebbe la 'ferita' del Maracanà di otto anni fa.