Continua il pressing nerazzurro sul mercato, nel tentativo di trovare le soluzioni giuste per fornire a Mister Inzaghi una rosa in grado di ripetersi anche in questo campionato. Con la prima partita stagionale alle porte, visto l'esordio di sabato 17 agosto con il Genoa, Beppe Marotta e Piero Ausilio proseguono il lavoro alla ricerca degli ultimi rinforzi.
Nelle ultime settimane si è molto parlato di un interesse nerazzurro per Federico Chiesa, ufficialmente fuori rosa alla Juventus, ma nelle ultime ore anche il Milan avrebbe chiesto informazioni nell'ambito di quello che potrebbe diventare un vero e proprio derby di mercato.
L'agente di Chiesa a colloquio con Inter e Milan
La situazione di Federico Chiesa alla Juventus resta molto delicata, con il giocatore che tornato dagli Europei è stato ufficialmente posto fuori rosa in attesa di collocazione. Lo steso Thiago Motta gli ha parlato chiaramente facendogli presente che non rientra nei piani del club.
Ed è proprio qui che si inseriscono Inter e Milan che sarebbero state a colloquio con l'agente di Chiesa, Fali Ramadani, ma che avrebbero problemi diversi nel cercare di portarlo a Milano. L'Inter versa in uno strutturale difetto di liquidità e non può permettersi di pagare 20 milioni di euro per un calciatore che tra sei mesi potrebbe arrivare a 0 mentre all'opposto, senza costi di cartellino, potrebbe garantire all'ex viola un ingaggio importante.
Discorso opposto per il Milan, che potrebbe versare i 15-20 milioni richiesti dai bianconeri ma che avrebbe invece dei dubbi sul possibile ingaggio, dato che solo Leao in rosa percepisce le cifre che vorrebbe il figlio d'arte di Enrico (tra sei e sette milioni netti l'anno).
La permanenza di Correa complica ulteriormente i piani
A completare il quadro, a proposito dell'Inter, il fatto che gli attaccanti ad oggi sono 5 e che la dirigenza non è riuscita a piazzare Marko Arnautovic e soprattutto Joaquin Correa sul mercato. Impossibile pensare che il club possa disporre di 6 attaccanti, la strategia dell'Inter è dunque chiara: sperare che l'ex Fiorentina rimanga alla fine a Torino e proporre un'offerta concreta per portarlo a Milano a parametro zero la prossima estate.
Certo si profila un anno complesso per Chiesa, che senza la cessione rischia seriamente di trascorrere un anno intero in tribuna. Cosa che dopo i problemi fisici affrontati negli ultimi anni potrebbe inclinarne e non poco la carriera.