Sono giorni di lavoro intenso per il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli, che starebbe tentando di potenziare la batteria degli esterni cercando allo stesso tempo di alleggerire la rosa dagli elementi messi oramai ai margini del progetto tecnico. Un gioco di incastri complicato, ma che se si realizzasse permetterebbe alla società piemontese di di cedere Federico Chiesa e Filip Kostic per Jadon Sancho, Nico Gonzalez e Francisco Conceicao.

Se Chiesa partisse liberebbe lo spazio salariale utile per prendere in prestito Sancho

Le operazioni in uscita sarebbero dunque legate a quelle in entrata e partendo da Federico Chiesa, se l'esterno toscano venisse ceduto non solo permetterebbe alla Juventus di incassare almeno 15 milioni di euro, ma libererebbe prezioso spazio salariale nel monte ingaggi della società piemontese.

Un fattore fondamentale e che permetterebbe a Cristiano Giuntoli di presentarsi di fronte al Manchester United per trattare il prestito con diritto di riscatto di Jadon Sancho, attaccante inglese che percepisce dai Red Devils uno stipendio da 18 milioni di euro.

Nel caso specifico, è fondamentale una partecipazione della squadra britannica a parte del pagamento di uno stipendio che altrimenti sarebbe insostenibile per le casse dei bianconeri.

Nell'operazione Nico Gonzalez dovrebbe rientrare Kostic come contropartita

Anche nell'operazione Nico Gonzalez l'uscita di Kostic potrebbe risultare fondamentale: il serbo sarebbe uno di quei calciatori che Giuntoli avrebbe proposto alla società viola come contropartita tecnica e che andrebbe evidentemente ad abbassare la richiesta da 40 milioni di euro dalla quale il presidente Commisso non vorrebbe muoversi.

L'altro elemento messo sul tavolo delle trattative dalla Juventus per Nico Gonzalez sarebbe Arthur ma in questo caso l'ostacolo principale dell'operazione apparirebbe essere l'ingaggio che il brasiliano percepisce annualmente dal club bianconero.

Per Conceicao Giuntoli vorrebbe basare le trattative col Porto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto

Diverso invece sarebbe il caso di Francisco Conceicao: Giuntoli vorrebbe infatti prendere il giovane attaccante lusitano senza doverlo legare ad altre trattative e starebbe spingendo con il Porto per imbastire un'operazione basata sul prestito secco con annesso obbligo di riscatto da pagare nella successiva stagione.

Una modalità che però non convincerebbe del tutto il club dei "dragoni" che vorrebbero cedere il talentuoso figlio d'arte di Sergio a titolo definitivo.

Come giocherebbe la Juve con Conceicao, Nico e Sancho

Se la Juventus riuscisse davvero a mettere a segno questi 3 colpi regalerebbe a Motta una rosa di esterni davvero ampia su cui puntare. L'italo brasiliano potrebbe dunque schierare un 4-2-3-1 estremamente offensivo con Sancho a sinistra, Kenan Yildiz dietro l'unica punta Dusan Vlahovic e Nico Gonzalez alternato con Conceicao sulla destra.

Se dovesse invece arrivare Teun Koopmeiners, Yildiz andrebbe sulla sinistra e uno tra Nico e Conceicao finirebbe in panchina. Almeno sulla carta.