Nelle scorse ore il giornalista sportivo Marco Giordano ha commentato sul proprio account X la sconfitta della Juventus per 1-0 con lo Stoccarda, sottolineando come la formazione bianconera ed il suo tecnico siano usciti ridimensionati dal KO coi tedeschi. Della gara dell'Allianz Stadium e di alcune idee tattiche di Motta ha scritto su X anche il giornalista Mirko Nicolino.

Giordano: 'Dal KO con lo Stoccarda sia la formazione bianconera che il suo tecnico escono ridimensionati'

Il giornalista sportivo Marco Giordano ha scritto un messaggio sul proprio account X nel quale commenta la sconfitta subita dalla Juve in Champions League contro lo Stoccarda: "Una Juventus dominata, senza appello.

Una squadra che aspetta è una squadra che, quasi sempre, perde. Il calcio nel 2024 è fatto di 3 A - Anticipo della giocata avversaria - Aggressività con le preventive pronte - Altezza del baricentro, cercando sempre di andare a prendere l’avversario col timing giusto Thiago Motta ne esce ridimensionato, la Juventus ne esce ridimensionata".

Un messaggio, quello scritto da Giordani, che ha catturato l'attenzione di diversi tifosi: "Una cosa che non capisco è perché un giocatore a cui viene fatto un passaggio (orizzontale non un lancio in verticale) aspetti che la palla arrivi da lui invece di andargli incontro. Nel basket è una delle prime cose che insegnano, serve per evitare anticipi difensivi" sottolinea un utente su X.

Un altro poi aggiunge: "Contro il Lipsia era diventato il guru del calcio. Delle due, l'una: o è un genio, o è un brocco".

Nicolino: 'Adoro Motta ma non mi troverà mai d'accordo con la sua concezione dell'attacco'

Della sconfitta incassata dalla Juventus con lo Stoccarda ha scritto su X anche il giornalista Mirko Nicolino: "Non basta San Perin: la più brutta Juve della stagione perde giustamente contro uno Stoccarda che ha praticamente dominato in lungo e in largo all'Allianz Stadium.

Al solito sterile in attacco, stavolta la Signora ha sofferto molto in fase difensiva, con i tedeschi sembrati anche più brillanti atleticamente. Un KO da cui Thiago Motta e i suoi dovranno imparare molto".

Nicolino ha poi analizzato alcune scelte tattiche di Motta: "Adoro Thiago e vorrei vederlo sulla panchina della squadra per cui faccio il tifo per tantissimi anni.

Su una cosa non ci troveremo mai d'accordo: la concezione dell'attaccante. Quando dice che "in questa Juve tanti possono fare l'attaccante, dipende da cosa si intende per attaccante", me ne vado distante un miglio. L'attaccante è un ruolo, non è un'entità che riempi facilmente con qualsiasi cosa. Se quello che hai non funziona, devi averne un altro. Fin qui ha provato Gonzalez, Weah, Yildiz e non ha funzionato. Perfino Guardiola su questo ragionamento si è ricreduto".