Nelle scorse ore, l'ex calciatore Paolo Di Canio ha parlato ai microfoni di Sky Sport della Juventus e del sistema di gioco attuato dai bianconeri in questa stagione, sottolineando come quella di Thiago Motta sia una squadra molto più simile di quanto si pensi rispetto a quella allenata da Massimiliano Allegri.
Di Canio: 'Questa Juventus ha caratteristiche che aveva già nel DNA che le diede Allegri'
L'ex calciatore Paolo Di Canio è stato ospite negli studi di Sky Sport e, parlando della Juventus e dello stile di gioco dato dal nuovo tecnico, ha detto: "Non pensavamo ad un gioco avveniristico, ma credevamo di poter vedere qualcosa di diverso dal passato.
Qualcuno adesso, filosofeggiando, cerca di raccontarci che la Juve oggi fa un pressing qualche metro più avanti, e che questa è una squadra che ha dedizione, abnegazione e compattezza nella fase di non possesso. Ma ci mancherebbe che queste caratteristiche mancassero, visto che latita molto nella fase propositiva. E aggiungo anche che erano peculiarità che la Juve aveva già nel DNA con Allegri. Poi possiamo sottolineare stupidaggini come le uscite più studiate dal basso, ma quella bianconera resta sempre una squadra che conserva e fa pochi gol, cosi come pochi ne prende".
Sull'emergenza in attacco, Di Canio ha detto: "Sono senza la punta, e quando c'è il titolare si ritrovano un calciatore poco sereno, che se qualcosa non va bene è sempre colpa degli altri.
Quindi, da parte di Vlahovic c'è una sorta di attrito istintivo nei confronti dell'ambiente se qualcosa non funziona. Questo non vuol dire che vada contro, ma anche nelle ultime interviste abbiamo capito che non è contento".
L'ex calciatore ha continuato su questo tema dicendo: "Hanno un centravanti che non ti lavora bene per come vorrebbero, ovvero, venire incontro con un tocco raffinato e dialogare con i compagni e Milik, che al massimo terrei come scommessa.
Da gennaio in poi non possono restare con una sola punta, perché senza centravanti andrebbero a rischiare di fare una serie di 0 a 0 che un club cosi importante non può permettersi".
I tifosi rispondono a Di Canio: 'Motta non può vincere tutte le partite avendo trovato le macerie'
Le parole di Paolo Di Canio hanno catturato l'attenzione di tantissimi tifosi sul web: "Tutto giusto, ci sono problemi in fase offensiva ed è attualmente piuttosto sterile, ma fare parallelismi tra la fase difensiva degli ultimi anni, che consisteva nel mettere 10 giocatori negli ultimi 30 metri, e la fase difensiva attuale, dove c'è un'organizzazione evidente e si soffre molto meno, equivale a non guardare le partite", sostiene polemico un utente.
Un altro aggiunge: "Nelle ultime tre stagioni si trovavano tutte le scusanti possibili, anzi, un pareggio del genere veniva fatto passare per trionfo. Ora invece è uno schifo, come se Motta dovesse vincere tutte le partite 8 a 0 ripartendo dalle macerie che ha trovato".