La Reggina rimane attaccata alla vetta della classifica di Serie D (girone I), grazie al successo di misura sulla Vibonese ottenuto in trasferta al Luigi Razza. Tre punti importanti che portano gli uomini di Trocini a quota 24, a -2 dal duo di vetta Scafatese-Siracusa. La Vibonese rimane invece a -3 dalla vetta, in attesa del recupero di mercoledi contro l'Acireale.

La Vibonese si ferma dopo otto risultati utili

La Vibonese non riesce ad ottenere la quarta vittoria consecutiva, cadendo tra le mura amiche contro la Reggina.

La squadra rossoblu ha giocato una gara insufficiente, per via del pressing alto degli avversari, con gli uomini di Facciolo che hanno faticato e non poco a trovare spazi in avanti.

Squadre schierate in campo con lo stesso modulo, un 4-3-3 in cui la chiave di volta è stata il rendimento degli esterni offensivi.

Dal canto suo la Reggina ha giocato una grande gara sotto tutti i punti di vista. Compatta nei reparti e sempre pericolosa con gli esterni Ragusa e Porcino.

Trocini ha letto al meglio la gara, azzeccando tutti i cambi. Tre le sostituzioni forzate per infortunio, di cui una decisiva ai fini del risultato finale.

L'ingresso di Urso al posto dell'infortunato Salandria è stato infatti il momento decisivo: è stato il neo entrato a decidere la gara con un bel colpo di testa su perfetto assist di Semprini.

Facciolo lamenta la mancanza di personalità

La sconfitta contro la Reggina non cambia gli obiettivi in casa Vibonese.

Mercoledì la squadra di Facciolo avrà la possibilità di rifarsi in casa dell'Acireale, in un match che potrebbe consentire ai rossoblu di raggiungere Siracusa e Scafatese al primo posto.

L'allenatore ha analizzato la sconfitta nel derby con grande lucidità: "Chi pensa che la Reggina fosse quella vista una settimana fa si sbagliava di grosso.

Lo sapevamo e avevamo preparato la gara in base alla loro aggressività".

Il mister rossoblu ha continuato parlando dell'approccio dei suoi: "Quello che non abbiamo fatto è non aver messo quella personalità nel venire fuori giocando da dietro, alimentando il nostro calcio. Non riuscivamo a trovare le linee di passaggio, non siamo stati bravi a far salire la squadra".

La fase difensiva punto di forza della Reggina

La Reggina invece punta al ritorno tra i professionisti.

La squadra di Bruno Trocini ha una rosa di tutto rispetto, con calciatori del calibro di Ragusa, Barillà, Salandria e Adejo.

Il punto di forza però è sicuramente la difesa, con una sola rete subita negli ultimi sei match disputati. Girasole e Adejo stanno offrendo ottime performance mentre Cham continua a convincere nel ruolo di terzino sinistro.

I pochi goal subiti (appena 6) e l'esperienza dei calciatori presenti in rosa potrebbero rivelarsi fondamentali per il salto di categoria.

Neanche i tifosi amaranto stanno facendo mancare il loro sostegno: al Luigi Razza erano presenti oltre 1000 sostenitori amaranto, numeri da categoria superiore per un popolo che vuole ritornare nel calcio che conta.