Mancano dieci gare al termine del campionato di Serie A e la lotta al vertice è più aperta che mai. Inter, Atalanta e Napoli sono racchiuse in appena tre punti, con i partenopei che sognano in grande dopo il campionato deludente della passata stagione. La prossima giornata potrebbe regalare sorprese in vetta, visto che è in programma il big match Atalanta-Inter, con il Napoli che potrebbe approfittarne per portarsi in vetta. La squadra azzurra sta assimilando sempre più le caratteristiche del proprio tecnico Antonio Conte e proverà a dire la sua fino in fondo nella lotta scudetto.
Il centrocampo a cinque da più equilibrio
La vittoria di domenica contro la Fiorentina ha permesso al Napoli di rimanere a contatto contatto con l'Inter capolista.
In una gara dominata per lunghi tratti, si è vista una squadra compatta e molto vivace in attacco. Il passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2 è stata una delle chiavi vincenti di Antonio Conte, che ci ha visto lungo, rinforzando la mediana con l'innesto di Gilmour.
Il passaggio di Kvaratskhelia al Psg non ha scalfito l'umore del tecnico, apparso molto agguerrito nel lavorare con i calciatori ancora a disposizione. Al posto del georgiano è arrivato Okafor dal Milan, un innesto che fin qui non ha dato i frutti sperati, visto il ritardo di condizione del calciatore e il poco minutaggio avuto finora con la nuova maglia.
Conte ha comunque fatto di necessità virtu', evitando polemiche con la società e lavorando a testa bassa.
Nelle ultime due gare le mosse del tecnico sono state decisive ai fini del risultato. Oltre al cambio modulo dell'ultima gara, non bisogna dimenticare il cambio decisivo contro l'Inter, con Billing che ha realizzato il gol del pari a pochi minuti dal termine.
Nelle ultime tre gare il Napoli ha dovuto rinunciare all'estro di David Neres, fuori per un infortunio muscolare. Il talento brasiliano dovrebbe rientrare tra i convocati nella trasferta di Venezia, al pari dell'altro infortunato Anguissa. Una partita delicata e non semplice, visto che i lagunari nelle ultime due gare hanno fermato sul pari Atalanta e Como in trasferta.
Buongiorno fiore all'occhiello della difesa
Uno dei punti di forza delle squadra di Antonio Conte è sicuramente il reparto difensivo, il migliore del campionato con appena 23 gol subiti.
Il perno è sicuramente Alessandro Buongiorno, richiesto espressamente in estate dal neo tecnico per dare sicurezza alla difesa. I fatti stanno dando ragione all'allenatore, capace come sempre di trarre il meglio dai suoi calciatori, anche quelli meno impiegati. Per arrivare all'ex capitano del Torino il Napoli ha sborsato 25 milioni in estate, superando la concorrenza di altri club importanti, tra cui l'Inter. Un investimento importante che ha anche una logica, visto che i campionati si vincono con la solidità difensiva, e quasi sempre porta a casa il tricolore chi subisce meno gol.
La rinascita di Giovanni Di Lorenzo è un altro dei meriti di Antonio Conte. Il capitano era uno dei tanti calciatori scontenti e quasi con la valigia in mano, ma l'arrivo del tecnico salentino ha portato entusiasmo e ha convinto tanti calciatori a sposare il nuovo progetto.
Dopo i campionati conquistati sulle panchine di Juventus e Inter il tecnico leccese punta al tris alle pendici del Vesuvio, un sogno difficile ma non impossibile.