Nelle scorse ore l'ex portiere della Lazio Angelo Peruzzi si è raccontato in una lunga intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni del Corriere della Sera. Peruzzi ha dunque parlato dei motivi per i quali non fa più parte del calcio, spostandosi poi su argomenti più delicati come il doping, Calciopoli e la sua separazione dalla Lazio di Claudio Lotito.
Peruzzi si racconta: 'Il calcio di oggi sembra un cinema, meglio il bosco e la natura'
L'ex portiere e poi successivamente dirigente della Lazio Angelo Peruzzi ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni che stanno facendo discutere ai microfoni del Corriere della Sera.
Spiegando le ragioni del suo addio al mondo del calcio Peruzzi ha detto: "Il calcio è diventato un cinema, non fa per me. Perché? Tutto è cambiato. I giocatori? Un’azienda. Firmano un triennale e dopo pochi mesi chiedono l’aumento col procuratore o vogliono essere ceduti. I portieri? Più bravi coi piedi che con le mani. Io oggi mica potrei giocare. Non dico sia sbagliato, ma non fa per me. Meglio i boschi, la natura".
Peruzzi ha poi toccato temi delicati come le sue esperienze con il doping, definendosi un "bambacione" in riferimento agli errori che commise. L'ex portiere ha raccontato come solo Viola, storico presidente della Roma, ebbe comprensione per lui, mentre media e persone comuni furono davvero dure nei suoi confronti.
Una circostanza che Peruzzi ha raccontato essergli stata paradossalmente d'aiuto, in quanto lo fece crescere e diventare un uomo in poco tempo.
L'ex dirigente della Lazio ha anche espresso opinioni su figure del calcio passate come Luciano Moggi, sottolineando come molti avrebbero voluto emulare quello che all'ora era il deus ex machina della Juventus e discutendo le controversie legate a Calciopoli, senza però mettere in discussione le sentenze emesse.
Parlando poi del rapporto con Lotito, Peruzzi ha confessato di rispettare la personalità del presidente della Lazio e di conseguenza di essersi allontanato dal club romano senza particolari contrasti.
L'ex numero 1 biancoceleste ha infine concluso la sua intervista promuovendo il Napoli del suo amico Antonio Conte come prima candidata a vincere lo scudetto di questa stagione.
Peruzzi, leggenda della Lazio apprezzato anche da Roma e Juventus
Angelo Peruzzi nel mondo del calcio rappresenta quasi un unicum perché nonostante abbia difeso i pali della Lazio per tanti anni, viene ancora ricordato con grande stima anche dai supporter della Roma. La sua carriera è stata infatti all'insegna della dedizione al gioco e un rispetto profondo per le tradizioni dei club di cui ha vestito le maglie, rendendolo un personaggio rispettato anche dai tifosi delle rivali storiche.