L'Al Nassr di Stefano Pioli e Cristiano Ronaldo avrebbe presentato un'offerta ufficiale per Dusan Vlahovic ma il serbo l'avrebbe respinta. Il numero 9 della Juventus vuole continuare a giocare in Europa anche se difficilmente lo farà ancora con i bianconeri, che in estate procederanno con ogni probabilità alla cessione.

Nel frattempo l'ex Fiorentina potrebbe partire titolare nel match di domani in Champions League contro il Benfica, è infatti in ballottaggio per una maglia con Nico Gonzalez dato che Kolo Muani, così come ogni altro nuovo acquisto della sessione invernale, non potrà giocare non essendo presente nella lista europea.

L'interesse dei club inglesi per Vlahovic, il mancato rinnovo determinerà l'addio a fine stagione

L'avventura di Vlahovic a Torino appare ad ogni modo conclusa. La storia è ormai nota: quest'anno il serbo sta percependo 10 milioni netti che l'anno prossimo diventeranno 12, troppi per la Juventus che ha proposto un rinnovo di due anni con scadenza 2028 a 9 milioni netti l'anno.

L'entourage avrebbe però rifiutato ogni proposta al ribasso, ecco perchè in estate si consumerà quasi certamente un addio. Sul centravanti ci sarebbero Chelsea, Arsenal e Manchester United, più defilato il Bayern Monaco che già la scorsa estate aveva chiesto informazioni.

La prossima estate, ad un solo anno dalla scadenza del contratto fissata a giugno 2026, la Juventus accetterà offerte da 35-40 milioni di euro che consentirebbero una piccola plusvalenza dato che a bilancio, per l'ultimo anno, il cartellino del serbo peserà per circa 25 milioni di euro.

Rapporto ai minimi storici tra Vlahovic e Motta

Guardando al campo, il rapporto tra Thiago Motta e Dusan Vlahovic appare oggi ai minimi storici. A conferma di questo il fatto che l'allenatore abbia subito lanciato titolare Randal Kolo Muani nella trasferta di Napoli relegando proprio l'ex viola in panchina.

Una scelta molto forte, che fa seguito alle due panchine consecutive che erano già toccate a Vlahovic contro Milan in Serie A e Brugge in Champions League.

Fin qui Vlahovic ha segnato 7 gol in campionato e 4 in Champions League, è il miglior marcatore del club ma l'impressione è che il feeling tra l'allenatore e il serbo non sia mai scattato. Thiago Motta ama avere delle prime punte tecnicamente dotate, abili a fraseggiare coi compagni e a legare il gioco laddove invece Vlahovic appare più come un centravanti d'area di rigore. Più bravo dunque a finalizzare che non a partecipare alla costruzione della manovra.