La Juventus si è molto lamentata per gli episodi arbitrali accaduti durante la gara contro il Verona. La serata del Bentegodi, che si è chiusa con un pareggio 1-1, ha infatti lasciato più di uno strascico polemico. Il momento più controverso è stato quello legato al colpo rifilato da Orban a Gatti: un episodio che ha acceso il dibattito mediatico e che ha sollevato l’ira dei bianconeri.
Sulla vicenda è intervenuto anche il giornalista Giovanni Capuano, che attraverso i suoi canali social ha espresso un giudizio netto. “Orban da rosso pieno secondo tutti i parametri possibili”, ha scritto, sottolineando come la decisione di Rapuano e del Var di non intervenire in maniera drastica resti inspiegabile.
L’analisi del contatto Orban-Gatti
Capuano ha poi aggiunto un dettaglio: “Compreso che qualche istante prima guarda anche Gatti che poi colpirà”. Un’analisi che sembra confermare la volontarietà del gesto e che rende ancora più difficile da spiegare la scelta arbitrale.
Anche Igor Tudor non ha risparmiato critiche al direttore di gara. L’allenatore croato ha puntato il dito contro l'arbitro Rapuano, ritenuto responsabile di una gestione discutibile non solo dell’episodio specifico ma dell’intera partita. Secondo indiscrezioni, l’Aia sarebbe pronta a prendere provvedimenti: il fischietto ravennate, infatti, dovrebbe essere “retrocesso” temporaneamente in Serie B per ritrovare serenità e precisione nelle sue decisioni.
Una misura che confermerebbe la gravità degli errori commessi.
Al di là delle polemiche arbitrali, resta il problema di una Juventus apparsa scarica. La squadra non è riuscita a mantenere un ritmo alto per tutti i 90 minuti, mostrando cali fisici evidenti e una mancanza di lucidità nelle fasi decisive della partita. Tudor, che ha ereditato un gruppo ambizioso e costruito per competere su più fronti, ora dovrà dimostrarsi capace di gestire le rotazioni con maggiore attenzione.
Tudor dovrà dosare le energie
La sfida contro il Verona ha rappresentato solo l’inizio di un nuovo periodo denso di impegni. Da sabato 27 settembre, infatti, i bianconeri saranno attesi da un mini ciclo di tre partite consecutive che potrebbero indirizzare la stagione.
Atalanta in campionato, Villarreal in Europa e Milan ancora in Serie A: tre gare ravvicinate che richiederanno energia, intensità e soprattutto la capacità di utilizzare al meglio tutta la rosa.
Tudor è consapevole che non potrà schierare sempre gli stessi undici, ma sarà necessario un turnover ragionato per mantenere freschezza atletica e mentale. Lo ha lasciato intendere anche nelle sue dichiarazioni post-partita, lamentandosi per la programmazione delle partite. La Juventus, infatti, era reduce dal match di Champions League contro il Borussia Dortmund disputato martedì 16 settembre, e la scelta di farla scendere nuovamente in campo sabato avrebbe complicato la gestione delle energie.