Esautorata la figura di Thiago Motta, il prossimo a rischio in casa Juventus sembra essere il Football Director, Cristiano Giuntoli.

Senza la qualificazione alla prossima Champions League infatti, la proprietà potrebbe volere anche la testa del dirigente toscano a cui si imputerebbe a quel punto il totale fallimento di un'annata in cui ogni obiettivo di inizio anno risulterebbe mancato.

Al di là di quello che accadrà, nella prossima stagione dovrebbe comunque essere promosso Giorgio Chiellini, che potrebbe essere coinvolto nell'area sportiva come figura apicale.

Giuntoli ha un contratto fino al 2028 ma ha speso 200 milioni per 13 giocatori

Cristiano Giuntoli ha un contratto fino al 2028 a 1,5 milioni di euro netti l'anno. La fiducia in lui è stata totale: l'ex Napoli ha infatti scelto Thiago Motta per poi procedere ad una massiccia campagna acquisti, con 13 giocatori prelevati per un totale di oltre 200 milioni di spesa. Il tutto senza contare il turbolento addio a Danilo.

Avendo avuto carta bianca, sarà proprio Giuntoli il responsabile numero uno nel caso a fine anno non dovesse arrivare nulla. Gli obiettivi erano riconfermarsi quanto meno nelle fasi finali della Coppa Italia (il percorso si è invece interrotto ai quarti contro l'Empoli), centrare gli Ottavi di Finale di Champions League (sul campo è invece arrivata l'eliminazione ai playoff contro il PSV) e qualificarsi alla prossima Champions League.

Ultimo traguardo ancora possibile, forse il più importante. Basti pensare che dall'edizione in corso, i bianconeri hanno incassato qualcosa come 63 milioni di euro.

Nel caso a fine anno dovesse consumarsi l'addio, potrebbe essere Hasan Salihamidžić a subentrare al suo posto, ex calciatore bianconero. Che la posizione di Giuntoli sia scricchiolante lo si evince anche dalla scelta di Tudor, pare imposta dalla proprietà: il dirigente avrebbe voluto Roberto Mancini.

L'anno prossimo Chiellini verrà promosso a prescindere

Sia che Giuntoli resti sia che vada via, il Football Director bianconero l'anno prossimo avrà accanto a sé Giorgio Chiellini. L'ex centrale di difesa bianconero lavora al momento con Scanavino come rappresentante del club nelle relazioni istituzionali nazionali e internazionali oltre ad essere entrato nell'Eca.

Nella scelta di Tudor come nuovo allenatore ha avuto voce in capitolo, e l'anno prossimo come accennato avrà ancora più margine di potere. Con accanto, forse, Antonio Conte, che sarebbe l'allenatore scelto dalla proprietà per ripartire.

Tudor esordirà sabato 29 marzo contro il Genoa

Guardando al futuro più immediato, il nuovo allenatore Igor Tudor esordirà sabato pomeriggio in casa contro il Genoa. Da oggi, il tecnico croato avrà a disposizione tutta la rosa (i giocatori rientreranno tutti dalle nazionali), ma considerata la sua storia da allenatore è abbastanza semplice ipotizzare un 3-4-2-1 con Vlahovic, Kolo Muani ed Yildiz a comporre il tridente offensivo.

La proprietà vuole continuità di risultati, con l'obiettivo quarto posto, e spera che la cura Tudor possa rivitalizzare i pezzi pregiati del mercato. Su tutti Teun Koopmeiners, la cui differenza di rendimento con lo scorso anno continua a essere ritenuta inspiegabile dalle parti della Continassa.