Secondo quanto riferito a "Cronache di spogliatoio" dal giornalista Riccardo Trevisani, i problemi della Juventus non sarebbero da individuare nell'allenatore Thiago Motta, ma deriverebbero da scelte fatte anche ben prima del suo arrivo da parte della società torinese.

Trevisani: 'Prima di criticare Motta bisognerebbe andare oltre per capire la situazione dei bianconeri'

Il giornalista Riccardo Trevisani ha parlato ai microfoni di Cronache di spogliatoio della situazione in casa Juventus: "Quando non c'era Giuntoli e non c'era Thiago Motta hanno comprato gente come Paredes, Di Maria, Zakaria, Vlahovic, Locatelli etc.

La squadra era lo stesso non in lotta per il campionato, brutta, faceva figuracce in Champions, perdeva male, arrivava a -20 dalla prima, quale è stata la soluzione? Confermare l'allenatore. Con questo voglio dire che si stanno ripetendo da anni le stesse cose, cambiando solo il nome dei calciatori acquistati che tanto poi non rendono o i nomi dell'allenatori. Bisognerebbe un attimo guardare oltre prima di dire che Thiago Motta è inadeguato, perché la situazione della Juventus è un po' più grave".

Trevisani ha poi continuato: "La Juve comincia ad andare male e lo fa perché spende troppo per quello che può permettersi. Prende Cristiano Ronaldo, fuori budget per le sue possibilità, paga troppo lo stipendio di Adrien Rabiot così come quello del suo ex allenatore.

Insomma spende troppo per tutto e rischia di andare a gambe all'aria e fare -300 all'anno. La nuova società entra con l'obiettivo di non tirare fuori quelle cifre e di abbassare il monte ingaggi, attuando di fatto un cambiamento netto. Ora, che sia Motta e Giuntoli o che siano altri due nomi presi a caso, non cambia niente, perché nessuno sembra riuscire a fare un cambiamento netto alla Juventus e secondo me anziché cercare di riabilitare il nome di Allegri attaccando l'attuale allenatore, bisognerebbe capire perché questa società non si può geneticamente modificare".

Infine il giornalista ha sottolineato: "Quando tu cerchi di fare un repulisti sia economico che mentale di una società non dovresti neanche preoccuparti se arrivi terzo, quarto o se non riesci ad entrare in Champions League. Dovresti pensare a far funzionare il progetto che stai portando avanti. So che attualmente l'operato di Motta non sembrerebbe dare i suoi frutti ma quando cambieranno allenatore e ne arriverà un altro che avrà le sue difficoltà, noi saremo qui a ridire le stesse cose".

Juve, i tifosi rispondono a Trevisani

Alcuni tifosi della Juventus hanno ascoltato le parole di Trevisani e replicato al suo pensiero: "Speravo, per il bene della Juve, che potesse avere ragione con Motta, ma ora mi dispiace che si stia arrampicando sugli specchi per mantenere la posizione concettuale", scrive un utente su X.

Un altro poi aggiunge: "Devi dare un'identità poi migliori l'organico. Qua dell'identità non c'è nemmeno l'ombra. Siamo allo stesso punto di inizio agosto".