La scelta della FIGC di sospendere tutte le gare di calcio in programma per la giornata di Pasquetta a seguito della morte di Papa Francesco sta facendo discutere. Il giornalista Guido Tolomei su Youtube e Graziano Campi su X, hanno sottolineato come le tempistiche attuate dalla Federazione italiana Giuoco Calcio siano state estremamente rapide e incuranti dell'interesse del tifoso e fruitore medio.

La Figc sospende tutte le gare di calcio in programma per oggi, il giornalista Tolomei: 'Il Papa non avrebbe apprezzato'

La scomparsa del Santo Padre Papa Francesco nella mattina di oggi ha portato la FIGC alla scelta di sospendere tutte le gare in programma nella giornata di Pasquetta, incluse quelle di Serie A, B, C e delle primavere.

Una decisione che però ha acceso la polemiche sui social dove diversi giornalisti e opinionisti si sono espressi, evidenziando i disagi di tifosi e consumatori. Il cronista Guido Tolomei ad esempio si Youtube dice: "Con tutto il rispetto che ho per il Papa, così come ce l'ho per tutti gli esseri umani perbene, da persona distante dalla Chiesa Cattolica in un paese laico nel quale vivo, mi chiedo se nell'umanizzazione cristiana di cui si faceva portavoce lo stesso Papa Francesco avrebbe apprezzato il rinvio di una partita che per tante persone comuni vuol dire una spesa. Vuol dire un sacrificio economico, piccolo o grande che sia, poco importa e che magari proprio per alcuni di questi vuol dire in questo momento trovarsi a metà strada tra casa loro e lo stadio.

Non è una questione di rispetto, perché allora il rispetto ci deve essere per tutti, è questione di "paraculismo" e perbenismo spiccio all'italiana. Riposa in pace, Francesco".

Anche Graziano Campi va contro la scelta della FIGC: 'Si sospendono eventi senza il rispetto di migliaia di persone'

Anche il giornalista Graziano Campi su X si è detto contrario alla scelta della FIGC di rinviare tutti i match della giornata di oggi: "Nel giro di un'ora dalla notizia, si sospende la serie A, senza tener conto del rispetto dovuto a chi deve gestire eventi che coinvolgono migliaia di persone. Non è questione di non condividere il cordoglio, che è sentimento comune, ma di tempistiche folli e superficialità.

Si sono sospese tante partite nella storia, quattro contemporaneamente credo in pochi casi. Ma è una questione di organizzazione".

Campi ha poi comunque dedicato un pensiero sentito alla figura di Papa Francesco: "Fino all'ultimo giorno è voluto stare in mezzo ai fedeli. Per un cristiano, la Pasqua è resurrezione. La sua ascesa al cielo rappresenta per un credente l'inizio di una nuova vita: in Paradiso, continuerà a pregare per noi. Ciao, Papa Francesco".