Nelle scorse ore il giornalista Fabio Ravezzani ha parlato ai microfoni di Juventibus e riferendosi alla Juventus ha sottolineato come la formazione bianconera in questa stagione abbia sofferto per i pochi riferimenti che ha avuto in rosa.

L'ex calciatore Claudio Marchisio a La Stampa ha invece sottolineato come i bianconeri dovranno tentare in tutte le maniere di rientrare fra le prime quattro.

Ravezzani punge i bianconeri: 'Questa squadra è estemporanea e non ha riferimenti'

Il giornalista Fabio Ravezzani è stato intervistato ai microfoni della trasmissione Juventibus e parlando dell'annata che ha vissuto la Juve ha detto: "Questa squadra è estemporanea e non ha riferimenti: ha un portiere che è appena arrivato, ha un centrale difensivo in prestito, gli altri arrivati rocambolescamente a gennaio come Veiga e a Kelly che non hanno nulla per potersi presentare come punti di riferimento anche psicologico negli spogliatoi.

Ha dei centrocampisti diciamo così non storici che sono Locatelli e McKennie, davanti ha Kolo Muani che è di passaggio, ha Vlahovic che sa che se ne vuole andare via e Nico Gonzalez che è appena arrivato dalla Fiorentina. Cioè alla fine quando vai a vedere questi questa squadra dici: "Ma chi sono i senatori, quelli che sono in grado di dare nerbo, nei momenti difficili, di compattarla?".

Ravezzani ha proseguito: "Questa è stata una squadra disintegrata in parte dalle follie di Thiago Motta. Ed è anche una squadra che sta affidando a un allenatore che non si sa se resta. Quindi questa precarietà genera poi nei momenti difficili il crollo, l'implosione di tutta la costruzione bianconera".

Il giornalista ha poi precisato: "Premetto che non ho mai avuto nulla a che fare con la Juventus e tantomeno con la famiglia Agnelli/Elkann.

Detto questo, bisogna ringraziare Dio che c'è ancora una società di calcio in Italia importante con una proprietà che crede nella tradizione, nei valori e che porta avanti un concetto di appartenenza in un calcio dove ormai sono tutti i fondi americani o quasi. Quindi la proprietà Juventus ha messo una marea di soldi, di questo bisogna renderne atto ed essergliene grati. Crede ancora nel valore di investire in un settore dove si può anche non guadagnare, mentre invece tutti gli altri più o meno vogliono lucrarci, a cominciare dal Milan e dall'Inter. Il problema è che hanno investito sulle persone sbagliate".

Marchisio: 'Bisogna pensare al presente e vincere per entrare fra le prime quattro'

Della stagione della Juventus e dell'obiettivo Champions ha parlato ai microfoni del quotidiano La Stampa anche l'ex il calciatore bianconero è della nazionale italiana Claudio Marchisio: "Bisogna pensare al presente, a vincere, non tanto al gioco.

Abbiamo visto i risultati anche delle altre e stiamo capendo quanto sia dura raggiungere l'obiettivo. La Juventus ha un calendario difficile, ma se indossi questa maglia devi in qualche modo portare a casa le prossime partite ed entrare tra le prime quattro".