In casa Juventus l’aria si fa sempre più tesa. Dopo l’ennesimo passo falso contro il Parma, tutti sono sotto esame. La stagione sta per concludersi e a Torino si prepara un bilancio che potrebbe portare a una rivoluzione totale, soprattutto in caso di mancata qualificazione alla Champions League. Nessuno sembra essere al sicuro, nemmeno Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo bianconero.
Come rivelato dal giornalista Marcello Chirico sul canale Twitch di ControCalcio, il futuro di Cristiano Giuntoli è tutt’altro che scontato. Secondo il giornalista, nel contratto quinquennale firmato dal dirigente nel 2023, esisterebbe una clausola particolare: al termine del terzo anno, il club avrebbe la possibilità di rescindere il contratto qualora il rapporto non fosse ritenuto soddisfacente da una delle due parti.
Secondo Chirico, questa clausola potrebbe diventare una concreta opzione nel caso in cui la Juventus non riuscisse a centrare l’obiettivo Champions: “Penso che questa sia una clausola che la Juventus eserciterà - ha rivelato Chirico - nel caso in cui non si andasse in Champions League”.
La Juventus vorrebbe Conte
Oltre alla dirigenza, anche la questione allenatore tiene banco. Igor Tudor, chiamato a guidare la squadra in questo delicato finale di stagione, non sembra avere grandi chance di conferma. Sempre secondo Chirico, la strada sembra già segnata: “Ovviamente diamo un 5% o un 10% a Tudor, concediamoglielo in questo momento. Però il 90% è di Conte”. Il giornalista ha sottolineato quindi che, secondo fonti da lui consultate, l’accordo tra Antonio Conte e la Juventus sarebbe praticamente cosa fatta.
A completare il quadro della possibile rivoluzione c’è anche la figura di Giorgio Chiellini. L’ex capitano, attualmente lavora già nel club bianconero, sarebbe pronto ad avere maggiore potere all’interno della Juventus. A tal proposito Chirico ha dichiarato: “Hanno nella testa per la prossima stagione Conte in panchina e Chiellini Direttore sportivo”.
Calendario con due insidie
Nel frattempo, Tudor cerca di tenere alta la concentrazione della squadra in vista di un finale di stagione decisivo. Il calendario propone sfide teoricamente abbordabili contro Monza, Udinese e Venezia, ma saranno probabilmente determinanti le trasferte contro Bologna e Lazio, due autentici scontri diretti con in palio un posto in Champions League.