Nelle scorse ore l'ex calciatore Michele Padovano ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Juventibus parlando della sua esperienza alla Juventus nella seconda metà degli anni novanta, definendo quella squadra la più forte del mondo.

Padovano: 'La Juve dove ho giocato io penso fosse la squadra più forte del mondo'

L'ex calciatore Michele Padovano è stato intervistato ai microfoni della trasmissione Juventibus e facendo un tuffo nel passato ha parlato della sua Juventus: "Credo che fossimo in assoluto la squadra più forte del mondo. Noi non avevamo paura di nessuno.

Sarò per sempre grato alla società, in particolare a Moggi che mi ha preso, c'è un aneddoto meraviglioso di quando io ricevo questa telefonata che era il periodo che tutti, eh, imitavano Moggi e quindi lui mi chiama, io pensavo a uno scherzo, gli attacco il telefono, dico "Ma chi è? Dai, vai, metto giù il telefono". Lui mi richiama dicendomi "Guarda che la terza telefonata non la faccio più. Ti aspetto in sede". Insomma era lui veramente, quindi per me è stata una gioia immensa".

Padovano ha proseguito: "Ero un calciatore che si accontentava perché facevo 10 gol all'anno, guadagnavo bene, giocavo in Serie A e quindi mi accontentavo. Arrivato la Juventus, ho visto però dei mostri sacri: vedevo Vialli, Ferrara, Paolo Sousa, Jugovic che facevano la gara nei 1000 metri in allenamento, che per me era una roba impensabile e mi sono adeguato, ho detto "Qua, se non faccio come loro giocherò poco".

Non mi sentivo inferiore a nessuno, anche se magari qualcuno lo pensava all'inizio, quindi mi sono allenato molto per cercare di farmi trovare pronto ogni qualvolta venivo chiamato in causa e credo di esserci riuscito. Siamo nella storia della Juventus e questo per me motivo d'orgoglio".

Padovano ha poi concluso dicendo: "Torino è la città ideale per giocare a pallone e la Juventus ancor di più, in tutte le città d'Italia ed Europa che andavamo non potevamo uscire dagli alberghi perché c'era una sfilza di tifosi che chiaramente chiedono foto o autografi. A Torino era l'unica città dove noi viaggiavamo tranquillamente in giro per la città, nessuno ci calcolava e quindi ti permetteva di vivere in maniera serena e importante la tua professione.

Cosa vuol dire indossare la maglietta della Juve te ne accorgi soltanto quando te ne vai e per quello che mi riguarda ho capito con il tempo che è stato un errore lasciare il club bianconero".

Il punto sulla ventura di Padovano in bianconero

Michele Padovano ha giocato con la Juventus dal 1995 al 1997, disputando un totale di 63 partite ufficiali e segnando 18 gol. Nella stagione 1995-1996, fu determinante nella vittoria della Champions League: segnò il gol del 2-0 nella gara di ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid e poi trasformò uno dei rigori nella finale vinta contro l'Ajax. Coi bianconeri oltre alla Coppa dei Campioni vinse anche uno scudetto, due supercoppe italiane, una supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale.