Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia, ha parlato sul proprio canale Youtube delle dichiarazioni fatte dal tecnico del Napoli Antonio Conte nelle conferenze pre e post Monza, sottolineando come le polemiche innescate dall'allenatore siano il motivo per il quale sia Juventus che Milan abbiano deciso nel recente passato di non puntare su di lui.

Pedullà spiega: 'Le parole nel pre e post Monza fanno capire perché Juve e Milan non hanno preso Conte'

"Le parole dette da Conte ci fanno capire per quale motivo Milan e Juve non lo abbiano preso" questo è l'incipit con cui Alfredo Pedullà ha aperto il suo ultimo video su Youtube.

Il giornalista ha poi continuato dicendo: "Al netto di tutto quello che potrà accadere, posso garantire che al momento tra Conte e i club che gli sono stati accostati non c'è nulla. Poi le cose nella vita possono cambiare, una cosa che non puoi fare oggi e non puoi farla in modo fermo, la fai domani ma oggi non c'è nulla e se dovessi fare un un'interpretazione vera, chiara, quello che ha fatto Conte, le sue esternazioni pre e post Monza sono il classico esempio che ha portato Milan e Juve a non prenderlo".

Pedullà ha proseguito: "Le motivazioni sono quelle che han portato Milan e Juve a evitare di ingaggiare Conte. Motivazioni economiche, perché ti chiede la luna e non è vero che guadagna 5, se guadagna 6 più bonus ti fa uno sconto ma lui solitamente viaggia sugli 8-9 milioni di euro più bonus.

Ma è giusto perché è un allenatore che ha portato dei risultati. Inoltre ti destabilizza l'ambiente facendo quel tipo di conferenze".

Il giornalista ha poi commentato nello specifico quelle voci che vorrebbero alla Juventus alcuni dirigenti pronti a riprendere il tecnico leccese: "I nostalgici sono rimasti ma credo siano in minoranza in casa Juve. Che poi i nostalgici possano coinvolgere la maggioranza lo vedremo, ma i motivi che hanno portato la Juventus a non cavalcare la tigre Conte sono stati quelli che ho raccontato. E cosa penserebbe oggi la Juve? La stessa cosa a livello di maggioranza, perché è ingombrante ascoltare quelle cose prima e dopo. Avevano deciso di fare un percorso diverso con Motta, non è andato bene.

Ma non c'è un pentimento, perché il pentimento è quello del tifoso che vuole Conte a tutti i costi, ma non sa a cosa va incontro. Due conferenze come quelle di pre e post Monza sono difficili da digerire ed è lo stesso ragionamento che ha fatto il Milan".

Juve, molti tifosi non vorrebbero il ritorno di Conte: 'Lo rispetto ma non gradirei rivederlo sulla panchina bianconera'

Le parole di Pedullà hanno acceso il dibattito fra i suoi followers sul web: "Il fatto che Conte non tornerà mai più alla Juve alla faccia di molti mi solleva parecchio", scrive un utente su Youtube.

Un altro poi aggiunge: "Rispetto il Conte giocatore, lo rispetto come allenatore ma sinceramente non lo gradirei nuovamente alla Juventus".