Lo scudetto è del Napoli, che con una vittoria casalinga per 2-0 contro il Cagliari nel segno di McTominay e Lukaku, mantiene il vantaggio in classifica sull'Inter, nonostante la vittoria in trasferta dei nerazzurri a Como. Il Napoli conclude la stagione con 82 punti finali, a più uno sull'Inter di Simone Inzaghi.

Trionfa il Napoli, i volti dei protagonisti

Il verdetto ufficiale è arrivato con la vittoria sul Cagliari per 2-0, grazie alle reti di due protagonisti della stagione come McTominay e Romelu Lukaku. Le loro caratteristiche fisiche e tecniche sono state determinanti nel gioco impostato da Antonio Conte.

Una squadra che era stata ben allestita con un mix di "senatori" come Lobotka, Di Lorenzo, Anguissa e l'arrivo di giocatori importanti come Buongiorno, McTominay, Lukaku e Neres. Negli schemi di Antonio Conte si è rilevato determinante anche Matteo Politano che è stato prezioso per entrambe le fasi di gioco e si è sacrificato molto per fornire equilibrio alla squadra. Un grande merito dell'allenatore è stato proprio quello di rilanciare volti già protagonisti in passato con la maglia azzurra e riuscire a far esprimere al meglio i nuovi arrivati. Con questo scudetto, Antonio Conte è il primo allenatore a vincere il massimo campionato con tre squadre diverse: Juventus, Inter e Napoli.

Rimpianti Inter, in gioco fino all'ultima gara

Dall'altra parte non possono essere pienamente soddisfatti i nerazzurri di Simone Inzaghi. La squadra è stata competitiva su più fronti fino al raggiungimento della finale di Champions League ma che ha visto sfumare il sogno scudetto.

Ieri sera la squadra di Inzaghi è andata a vincere in trasferta a Como, nonostante un folto turnover per gestire le energie in vista della finalissima. Grazie al goal di De Vrij e di Correa, i nerazzurri hanno chiuso con 81 punti, a meno uno dal Napoli di Antonio Conte. Un solo punto che aumenta rimpianti nerazzurri per le gare negative delle ultime settimane, in particolare contro Bologna, Roma e Lazio. In questa annata i nerazzurri sono stati comunque competitivi ma hanno dimostrato degli aspetti da migliorare sulla gestione della gara e del turnover, sicuramente servirà una rosa più ampia e funzionale a Simone Inzaghi per la lotta su più fronti.

Dopo l'ultima gara di campionato, ora inizia la preparazione in vista della finale di Champions League [VIDEO] in programma per il 31 maggio contro il Paris Saint Germain.