La Juventus si prepara a vivere un’altra estate di profondi cambiamenti, sia in panchina che a livello di rosa. La dirigenza bianconera, consapevole delle difficoltà degli ultimi anni e dell’assenza prolungata di successi in Serie A, avrebbe già iniziato a muoversi per rafforzare la squadra e gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. Tra i primi nomi finiti sul taccuino del club spicca quello di Dan Ndoye, esterno offensivo del Bologna e tra le rivelazioni dell’ultima stagione.
Come rivelato da Tuttosport, Ndoye sarebbe un profilo gradito ad Antonio Conte, tanto che l’ex tecnico bianconero avrebbe voluto portarlo già a Napoli nello scorso mercato invernale per sostituire Kvicha Kvaratskhelia.
La Juventus per arrivare al giocatore classe 2000 sarebbe pronta a giocarsi la carta Samuel Mbangula.
Al Bologna piacerebbero anche due giovani della Next Gen
Lo svizzero, grazie alla sua rapidità, alla forza fisica e alla duttilità, si è guadagnato le attenzioni di molti club italiani ed europei. Il Bologna lo valuta intorno ai 40 milioni di euro, ma la Juventus starebbe studiando una strategia per abbassare il prezzo, puntando su alcune contropartite tecniche.
Una delle carte a disposizione del club bianconero sarebbe Samuel Mbangula, giovane esterno belga di proprietà della Juventus che piace al Bologna. Ma non finisce qui: i rossoblù avrebbero messo gli occhi anche su altri due talenti della Next Gen bianconera, Alessandro Pietrelli e Riccardo Turicchia.
Tuttavia, almeno per il momento, Pietrelli non dovrebbe muoversi da Torino, dal momento che rientrerebbe tra i convocati per il Mondiale per Club, competizione alla quale la Juventus parteciperà nella prossima stagione.
Si attende il confronto Conte-De Laurentiis
L’interesse per Ndoye si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento. Dopo stagioni segnate da instabilità tecnica e risultati al di sotto delle aspettative, la Juventus intende ricostruire un’identità precisa, con giocatori funzionali e di prospettiva. E proprio per delineare con chiarezza questa nuova fase, i bianconeri starebbero aspettando di capire se sarà possibile riportare a Torino Antonio Conte.
Il tecnico salentino resta uno dei grandi obiettivi della dirigenza per rilanciare la Juventus.
Conte è ancora sotto contratto con il Napoli fino al 2027, ma si attende un faccia a faccia con il presidente De Laurentiis per chiarire il suo futuro. In caso di separazione, la Juventus si farebbe trovare pronta, ritenendolo il profilo ideale per riportare grinta, organizzazione e mentalità vincente in un ambiente che, da troppi anni, fatica a essere competitivo per lo scudetto. Il ritorno di Conte, unito a una campagna acquisti mirata, potrebbe rappresentare il punto di svolta di un nuovo ciclo bianconero.