Fra i nomi che circolano con insistenza in queste ore per il futuro della panchina della Juventus c'è anche quello di Marco Silva, allenatore portoghese attualmente al Fulham.
Secondo quanto riferito da Sky Sport, Marco Silva è molto apprezzato da Damien Comolli, il futuro dirigente della Juventus che avrà un ruolo chiave nella scelta del nuovo tecnico. L’allenatore portoghese, che ha allenato anche Everton, Sporting e Watford, pare quindi uno dei principali candidati per la panchina bianconera.
Sul tecnico portoghese ci sono anche il Tottenham e l'Al Hilal
Secondo quanto trapelato in queste ore anche Cristiano Giuntoli avrebbe avuto un primo contatto con il tecnico portoghese per conto della Juventus e ora l'arrivo di Comolli in bianconero rappresenterebbe un ulteriore aumento delle quotazioni di Silva.
Tuttavia, Silva non è seguito solo dalla Juventus. Anche l’Al Hilal sarebbe interessato a lui, ma il tecnico avrebbe rifiutato la proposta. Inoltre, avrebbe avuto contatti con il Tottenham, anche se gli Spurs devono ancora decidere se confermare o meno l’attuale allenatore Ange Postecoglou, reduce dalla vittoria dell’Europa League.
Attualmente Silva non è libero: ha un contratto con il Fulham fino al 2026, quindi per liberarsi dovrebbe discutere con la società londinese.
I bianconeri per la panchina pensano anche a Stefano Pioli
Un'altra candidatura alternativa per la panchina bianconera sarebbe quella di Stefano Pioli. Il tecnico emiliano, attualmente sotto contratto con l’Al-Nassr, potrebbe diventare un’opzione più concreta in base ai cambiamenti che ci saranno nella dirigenza bianconera. In particolare, se il club decidesse di nominare Frederic Massara come direttore sportivo, il nome di Pioli potrebbe riacquisire forza.
Rimane poi sempre aperta anche la pista che porta a Roberto Mancini, che a marzo era stato vicino a firmare con la Juventus, prima che la società (a causa delle richieste contrattuali ritenute troppo onerose dall’ex ct azzurro) decidesse di puntare su Igor Tudor.
A proposito del tecnico croato occorre che ricordare che - dopo la vittoria di Venezia e la contestuale qualificazione alla Champions League - per lui è scattato automaticamente il rinnovo contrattuale, anche se la società bianconera ha la possibilità di rescindere unilateralmente con il pagamento di un milione di euro come risarcimento.