La Juventus starebbe tentando il colpo a costo zero con Jonathan David, approfittando dello stop momentaneo del Napoli nella corsa al canadese. Il profilo si sposa bene con il progetto tecnico bianconero: giovane, con esperienza europea e in grado di offrire soluzioni offensive moderne.
Con l'eventuale conferma di Tudor in panchina, David potrebbe diventare un elemento fondamentale nel nuovo corso della squadra, portando qualità, corsa e fiuto del gol.
La Juventus accelera per David
La Juventus è pronta a muoversi con decisione sul mercato, e uno dei nomi più caldi in vista dell’estate è quello di Jonathan David, attaccante classe 2000 in forza al Lille e in scadenza di contratto a fine mese.
Il club bianconero ha intensificato i contatti con l’entourage del giocatore nelle ultime settimane e, secondo quanto riferito da Sky Sport, si troverebbe attualmente in vantaggio sul Napoli, che aveva mostrato un interesse concreto nei mesi scorsi.
Il rallentamento da parte della dirigenza partenopea – che ora sta valutando profili più fisici come Bonny – ha aperto la strada alla Juventus, pronta a cogliere l’occasione di un colpo a parametro zero.
L’attaccante canadese, reduce da stagioni convincenti in Ligue 1, rappresenterebbe una pedina preziosa per completare un reparto offensivo che ha bisogno di rinnovarsi e trovare più continuità sotto porta.
Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se l’interesse dei bianconeri si tradurrà in un’offerta concreta e nell’ingaggio del giocatore.
Come giocherebbe Jonathan David nella Juventus di Tudor
Nel sistema di gioco di Igor Tudor, che predilige un calcio intenso, verticale e basato sulla compattezza, Jonathan David potrebbe trovare una collocazione ideale.
Con la sua velocità, l’intelligenza negli inserimenti e la capacità di attaccare la profondità, il canadese si adatterebbe bene in un 3-4-2-1 o in un 3-4-1-2, sia come prima punta mobile sia come seconda punta alle spalle di un attaccante più fisico.
David è un giocatore dinamico, abile nel muoversi tra le linee, nel creare spazi e nel dialogare con i centrocampisti offensivi. Questo lo renderebbe una risorsa preziosa in un sistema dove viene richiesto grande sacrificio anche nella fase di non possesso. Il suo stile tecnico e reattivo potrebbe essere valorizzato proprio dal gioco in transizione che Tudor ama proporre, specialmente contro avversari che lasciano spazi da attaccare in velocità.