Nelle scorse ore, l'ex dirigente Luciano Moggi è intervenuto ai microfoni di Juventibus e parlando del neo direttore generale del club bianconero Damien Comolli ha sottolineato come dovrà dimostrarsi abile a gestire la differenza di pressioni tra una squadra come il Tolosa e una come la Juventus.
Juventus, Moggi avvisa Comolli: 'Il club bianconero non è come il Tolosa, qui bisogna vincere'
L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha parlato a Juventibus e riferendosi al nuovo dg dei bianconeri ha detto: "Nelle squadre che affrontano una rivoluzione di questo tipo ci vogliono persone affidate, che riscuotano la fiducia di chi è già presente in società.
Quindi per la scelta del direttore sportivo che si prendessero il tempo necessario però voglio dire una cosa a Comolli, che la Juventus non è il Tolosa. C'è molta differenza fra le due squadre perché a Torino bisogna vincere e se non ci si riesce quanto meno bisogna fare le cose per bene. In ogni caso, se ha lasciato la società francese ed è stato scelto da Elkann per ricoprire il ruolo di direttore generale, evidentemente sarà in grado di gestire tali mansioni".
Sulla permanenza di Igor Tudor sulla panchina della Juventus Moggi ha poi detto: "Non essendo all'interno del club bianconero non posso sbilanciarmi. Non conosco inoltre la posizione di Chiellini in merito e non so neanche se avrà peso specifico sulla questione o se deciderà unicamente Comolli".
L'ex dirigente ha poi parlato di Teun Koopmeiners: "L'olandese proverei sicuramente a recuperarlo però l'ex Atalanta ha un problema di collocazione. Se pensano che possa fare la seconda punta vicino all'attaccante o il regista, sbagliano di brutto. Lui è una mezzala che deve trovarsi una posizione in campo per conto suo e siccome è intelligente sotto quel profilo, spesso e volentieri fa anche gol. Insomma, è un calciatore anarchico che deve agire dove pensa sia più giusto".
Moggi ha infine concluso il suo intervento rivelando quello che secondo il suo giudizio dovrebbe essere il criterio per scegliere dei calciatori: "Quando compri un giocatore devi anche vedere l'uomo con cui hai a che fare.
La maglia della Juventus pesa, non permette nessun tipo di lassismo e richiede gente che abbia voglia di vincere. Non nascondo che quando dovevo comprare un calciatore, ci andavo a pranzo o a cena insieme per capire di che pasta fosse fatto".
Juventus, i tifosi rispondono a Moggi: 'La Vecchia Signora torni a comportarsi da grande club'
Le parole di Moggi hanno acceso la discussione sul web fra i tifosi: "Sento dire anche da persone competenti che la Juve non è Tolosa o la Juve non è il Bologna e allora io dico che la Vecchia Signora si deve comportare da grande club. Perché da 3-4 anni non lo è più" scrive un utente su Youtube. Un altro poi aggiunge: "Moggi esprime correttamente tutte le perplessità della stragrande maggioranza dei tifosi che in questa nuova dirigenza rivede i 'fantasmi' del post 2006".