All’Hill Dickinson Stadium di Liverpool, gremito per l’inaugurazione ufficiale, la Roma ha centrato una vittoria significativa in termini di fiducia e crescita. I giallorossi di Gian Piero Gasperini si sono imposti per 1-0 sull’Everton, mostrando una prova più equilibrata e compatta rispetto alla prestazione opaca offerta pochi giorni fa nella sconfitta contro l’Aston Villa. Il contesto era speciale: un’amichevole estiva, ma disputata in uno stadio nuovo e davanti a oltre 53mila spettatori.
Le fasi salienti del match
L’Everton ha iniziato la gara con ritmo e intensità, spinto dal calore del pubblico di casa, cercando subito di mettere pressione alla retroguardia giallorossa.
Le prime vere occasioni sono nate dai piedi di Barry e Ndiaye, ma in entrambi i casi Mile Svilar ha risposto con interventi puntuali, confermando di essere in un buon momento di forma.
La Roma ha inizialmente atteso la manovra degli inglesi, mantenendo un baricentro medio-basso per contenere le iniziative avversarie. Gasperini ha chiesto attenzione nelle coperture e compattezza tra i reparti, evitando di concedere gli spazi che avevano favorito l’Aston Villa nella precedente amichevole. Col passare dei minuti, i giallorossi hanno iniziato a guadagnare campo, alzando la pressione e provando a innescare gli esterni con trame di gioco più rapide e ordinate.
Il gol decisivo è arrivato al 70’. Matías Soulé, tra i più vivaci in campo, ha raccolto un pallone al limite dell’area, controllandolo con freddezza prima di liberare un sinistro potente e preciso verso l’angolo basso.
Il portiere avversario non ha potuto nulla e la Roma si è portata in vantaggio. È stato un gol non solo bello da vedere, ma anche importante per consolidare il morale della squadra in questa fase di preparazione.
Dopo la rete, la formazione capitolina ha gestito con sicurezza, alternando possesso ragionato a ripartenze veloci che hanno tenuto impegnata la difesa inglese. L’Everton ha provato a reagire, ma la linea difensiva giallorossa ha mostrato attenzione e organizzazione, respingendo ogni tentativo con efficacia. Svilar, chiamato ancora in causa nel finale, ha confermato la propria affidabilità.
Le valutazioni del dopo gara
A margine del match, Gasperini ha evidenziato la crescita della squadra sul piano dell’attenzione e della compattezza, due aspetti che erano mancati contro l’Aston Villa.
La dura sconfitta di Birmingham aveva lasciato dubbi sulla condizione e sulla solidità della Roma, ma la risposta di Liverpool, pur in un contesto amichevole, è stata convincente.
Questa prestazione non risolve tutti i problemi, ma segna un passo nella direzione giusta: la Roma ha mostrato ordine tattico, capacità di soffrire nei momenti delicati e cinismo nel capitalizzare le occasioni create. Elementi che, se confermati nelle prossime uscite, potranno rappresentare una base solida su cui costruire l’avvio di stagione.