Allo Stadio Olimpico, davanti a oltre 63.000 spettatori, la Roma inaugura la nuova Serie A con una vittoria per 1-0 contro il Bologna [VIDEO]. Un successo maturato grazie al sigillo di Wesley, arrivato al debutto in giallorosso, che regala a Gasperini i primi tre punti della sua gestione, contro una squadra ben attrezzata come quella felsinea. Una partita che ha dato fiducia a un gruppo ancora in fase di crescita, che può dimostrare ancora molto.

Le fasi salienti del match

Il Bologna è partito con coraggio, cercando di limitare i rifornimenti romanisti e affidandosi alla velocità sulle fasce per mettere in difficoltà la squadra avversaria.

La Roma, dal canto suo, ha risposto con il dinamismo del giovane Evan Ferguson, il quale ha avuto tre occasioni da gol nitide, nei primi venti minuti, che hanno acceso l’Olimpico. A metà tempo, un colpo di testa di Cristante ha scheggiato il palo, ed ha manifestato la crescente pressione giallorossa nei confronti della squadra avversaria.

Nella ripresa è arrivato l’episodio decisivo: al 53’, un errore in uscita di Lucumì ha favorito Wesley, abile ad approfittarne e a battere Skorupski con un sinistro preciso sotto la Curva Sud. Il gol ha cambiato l’inerzia del match, con la Roma che ha alzato il baricentro e gestito il possesso palla con ordine e determinazione.

Il Bologna non ha smesso di cercare il gol, trovando con Castro l’occasione più pericolosa: un tiro che ha colpito la traversa e fatto tremare i giallorossi.

Nel finale, la linea difensiva romanista ha retto con personalità, grazie all’organizzazione di Mancini, Ndicka ed Hermoso, che hanno respinto ogni tentativo emiliano.

Le valutazioni del dopo gara

Per mister Gian Piero Gasperini si tratta di un esordio incoraggiante. La squadra ha dimostrato compattezza, disciplina e capacità di colpire nei momenti chiave. Wesley è stato il protagonista assoluto: non solo per il gol, ma anche per il lavoro continuo in entrambe le fasi. Ferguson, pur senza timbrare il cartellino, ha lasciato il segno per intelligenza tattica e capacità di muoversi tra le linee di gioco.

La difesa ha risposto con solidità, mentre il centrocampo ha alternato delle fasi di pressione alta a dei momenti di palleggio ragionato. L’unico rimpianto per gli uomini di Gasperini resta forse quello di non aver chiuso prima la partita, lasciando al Bologna la possibilità di rimanere in corsa fino all’ultimo.