Vista la situazione di mercato che sta vivendo la Juventus, Igor Tudor potrebbe dover presto fare i conti con una rosa che non subirà molte modifiche. Detto questo, il tecnico croato potrà però contare su alcuni calciatori di rientro, chi da un infortunio come Bremer, chi da un prestito, come Fabio Miretti. Inoltre in attacco, c'è la novità Jonathan David, il colpo più importante messo a segno finora dalla dirigenza piemontese.
Il mercato non si sblocca ma Tudor potrà contare su tanti ritorni in rosa
Il mercato della Juventus si è inceppato sul fronte più delicato: quello delle cessioni.
Gli esuberi costosi restano in rosa, rallentando le manovre in entrata e costringendo il club a ricalibrare le strategie. Una situazione che, paradossalmente, potrebbe trasformarsi in un’opportunità per alcuni volti già noti alla Continassa, pronti a rimettersi in gioco.
In difesa, il ritorno più atteso è senza dubbio quello di Gleison Bremer. Il brasiliano, leader naturale della retroguardia, è rimasto ai box per l’intera scorsa stagione a causa della rottura del legamento crociato. Un infortunio pesante, sia fisicamente che mentalmente, che il club e lo staff tecnico intendono gestire con la massima cautela. Tudor, consapevole che un rientro graduale è l’unica strada per preservare il giocatore, lo reinserirà con il freno tirato almeno nei primi mesi di campionato.
A centrocampo, le dinamiche di mercato rischiano di trattenere a Torino due elementi destinati inizialmente a partire: Fabio Miretti e Douglas Luiz. Le richieste economiche di Damien Comolli, che hanno raffreddato le trattative, potrebbero trasformare i due in “nuovi acquisti” per il tecnico croato. Miretti, cresciuto nel vivaio bianconero, porta freschezza e dinamismo; Douglas Luiz, con la sua esperienza internazionale, aggiunge qualità e copertura in una mediana che avrà bisogno di equilibrio.
Jonathan David la mossa più importante messa a segno dalla dirigenza bianconera in questa estate
In attacco, invece, è arrivata la mossa più importante della sessione: Jonathan David. Il canadese, reduce da stagioni prolifiche in Ligue 1, offre caratteristiche diverse rispetto a Dusan Vlahovic: più mobilità, capacità di attaccare la profondità e un feeling col gol che, nelle previsioni, dovrebbe garantire la doppia cifra stagionale.
Tudor potrà alternarli, o addirittura schierarli insieme, per dare imprevedibilità al reparto offensivo.
La Juventus, dunque - salvo novità sostanziali delle prossime settimane - si prepara a una stagione in cui i “ritorni” e i “non partenti” potrebbero rivelarsi decisive risorse: non per scelta iniziale, ma per necessità.