La Juventus vuole Randal Kolo Muani, e Randal Kolo Muani vuole la Juventus. Il feeling tra le parti è chiaro da tempo e ora si cerca il modo per trasformare questa volontà in un trasferimento concreto. Il Paris Saint-Germain è perfettamente consapevole del desiderio del giocatore, ma continua a coltivare una speranza: quella di ricevere un’offerta dalla Premier League per il centravanti francese.
Nel frattempo, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i contatti tra la Juventus e il PSG stanno andando avanti. Le due società sono al lavoro per trovare un accordo che possa soddisfare entrambe.
Damien Comolli, nuovo dirigente bianconero, ha proposto un prestito con diritto di riscatto, ma con condizioni facilmente raggiungibili. Di fatto, si tratterebbe di un riscatto quasi obbligatorio, una formula che permetterebbe alla Juventus di rinviare il pagamento e al tempo stesso garantire al PSG la cessione, perciò si sta cercando di limare le differenze.
La Juventus aspetta Kolo Muani
Tuttavia, la posizione del club parigino è più rigida: per Kolo Muani si continua a chiedere una cifra attorno ai 50 milioni di euro e si preferirebbe una cessione a titolo definitivo. Il motivo è anche legato al regolamento FIFA, che limita a sei il numero di trasferimenti transitori (cioè in prestito) in entrata.
Per questo motivo, a Parigi vorrebbero evitare di “bruciare” uno slot con un’operazione non definitiva.
Adesso non resta che attendere l’evoluzione della situazione. La Juventus sperava di portare Kolo Muani in ritiro già nella tappa in Germania, ma i tempi non si sono allineati. Più realistico, a questo punto, pensare che si possa chiudere intorno a Ferragosto, salvo accelerazioni improvvise.
Tudor vuole rivitalizzare Koopmeiners
Nel frattempo, alla Continassa si lavora con intensità. Igor Tudor ha iniziato la preparazione della nuova stagione con grande determinazione. Il tecnico croato si sta concentrando sull’analisi del gruppo a disposizione, una rosa ampia ma ancora in movimento, con alcune situazioni in uscita ancora da definire.
La società, infatti, non ha fretta sul mercato: prima si pensa alle uscite, poi si agirà concretamente per le entrate. Un approccio razionale e prudente, in linea con la strategia della dirigenza.
Tra gli obiettivi di Tudor c’è anche quello di rivitalizzare Teun Koopmeiners. L’olandese, arrivato per una cifra imponente — 60 milioni di euro — non ha reso quanto ci si aspettava nella scorsa stagione. Adesso la missione è chiara: rimetterlo nelle condizioni ideali per poter incidere, valorizzandone al massimo le qualità tecniche e tattiche.
La Juventus, dunque, prosegue il suo percorso tra campo e trattative. Kolo Muani resta l’obiettivo principale in attacco, ma l’equilibrio economico e tecnico è al centro di ogni decisione. E, in attesa di sblocchi definitivi, Tudor lavora per far crescere una squadra che vuole tornare a competere ai massimi livelli.