Quando si parla di tifo e di stadi pieni, con media spettatori, il Sud Italia continua a essere il cuore pulsante del calcio nazionale. Le curve calde, l’attaccamento alla maglia e la capacità di trasformare la domenica in un rito collettivo sono marchi di fabbrica di un territorio che vive il pallone come identità, non solo come spettacolo. Ma per capire davvero dove la passione è più intensa, non basta guardare le medie spettatori assolute: serve mettere in relazione i tifosi presenti con il numero di abitanti della città.

Lecce città più calorosa allo stadio

Analizzando i dati, al sud, la prima della classe è Lecce, una città in cui il calcio è una fede quotidiana. Con una media spettatori pari al 27,57% degli abitanti, il Via del Mare si conferma uno degli stadi più partecipati d’Italia in proporzione alla popolazione. Una persona su quattro, in pratica, ogni weekend veste il giallorosso.

Subito dietro c’è Frosinone (22,58%), che da anni sta costruendo un legame fortissimo tra squadra e territorio. Anche Avellino, con il suo 17,75%, mantiene viva una passione che resiste al tempo e alle categorie, mentre Picerno (14,77%) dimostra come anche un piccolo centro possa vivere il calcio con intensità assoluta, trasformando il “Donato Curcio” in un simbolo d’orgoglio comunitario.

Scorrendo la graduatoria, emergono tante altre realtà in cui la passione supera le dimensioni: Casarano (11,48%), Cagliari (10,37%) e Benevento (10,20%) continuano a riempire i rispettivi stadi con un entusiasmo costante. Chiudono la top ten Catanzaro (10,14%), Salernitana (9,22%) e Crotone (7,56%), tutte piazze dal tifo storico e dalla tradizione invidiabile.

Le grandi escluse: ottimi numeri, ma città grandi e percentuale bassa

Un dato interessante riguarda le grandi città del Sud, come Napoli, Palermo e Catania. Pur registrando medie spettatori assolutamente di rilievo e stadi spesso gremiti, la loro percentuale rispetto agli abitanti non consente di entrare in questa speciale classifica: il motivo è semplice, si tratta di città enormi, con bacini demografici molto estesi, per cui la quota di popolazione presente allo stadio oscilla “solo” tra il 4% e il 5%.

Numeri comunque straordinari se si considera la scala urbana.

Alla fine, questa analisi non premia solo chi ha più spettatori, ma chi riesce a coinvolgere una parte maggiore della propria comunità. È il calcio vissuto come appartenenza, come filo che unisce una città intera dietro la propria squadra.

La classifica delle 10 piazze più calde al Sud

Ecco, nel dettaglio, la classifica delle dieci piazze più “calde” del Sud nel rapporto spettatori/abitanti:

  • 1️⃣ Lecce – 27,57%
  • 2️⃣ Frosinone – 22,58%
  • 3️⃣ Avellino – 17,75%
  • 4️⃣ Picerno – 14,77%
  • 5️⃣ Casarano – 11,48%
  • 6️⃣ Cagliari – 10,37%
  • 7️⃣ Benevento – 10,20%
  • 8️⃣ Catanzaro – 10,14%
  • 9️⃣ Salernitana – 9,22%
  • 10. Crotone – 7,56%