In casa Juventus tiene banco il tema del rinnovo di Kenan Yildiz, una delle questioni più delicate e discusse di queste settimane. Il giovane talento turco rappresenta uno dei prospetti più brillanti del club bianconero, ma il nodo relativo al suo contratto continua a essere al centro dell’attenzione. Proprio su questo argomento è intervenuto Luciano Moggi, ospite a Juventibus, offrendo una valutazione diretta e senza filtri sul valore attuale del giocatore e sulle sue richieste economiche. Le parole dell’ex dirigente sono state molto chiare: “Io non ritengo Yildiz un giocatore che possa chiedere 5-6 milioni: deve dimostrare appieno le sue qualità, che per ora sono ancora embrionali”.
L’analisi di Moggi su Yildiz
Un giudizio severo, che tuttavia rispecchia una visione orientata alla prudenza. Secondo Moggi, infatti, il percorso di crescita del numero 10 bianconero è soltanto all’inizio e, pur lasciando intravedere un enorme potenziale, Yildiz non avrebbe ancora raggiunto quella continuità e maturità tali da giustificare uno stipendio da top player. Il turco resta comunque uno dei calciatori più talentuosi della rosa della Juventus e ogni volta che riesce ad accendersi, la squadra beneficia della sua creatività e della capacità di rompere gli equilibri. La sua presenza in campo porta energia, imprevedibilità e soluzioni tecniche di alto livello, qualità che nel calcio moderno fanno la differenza.
Nonostante ciò, Moggi evidenzia come, almeno per il momento, Yildiz non sia ancora un elemento imprescindibile della formazione bianconera. L’ex dirigente, infatti, aggiunge: “È un buon giocatore, ma non ha ancora qualcosa che lo imponga come indispensabile in questo momento”. Parole che invitano alla calma, ricordando che il percorso di un giovane talento non deve essere sovraccaricato di pressioni e aspettative eccessive. Ciò che sarà determinante, ora, è l’evoluzione della trattativa tra la Juventus e l’entourage del giocatore. La sensazione è che la società sia comunque intenzionata a trovare un’intesa e a soddisfare le richieste del talentino turco, consapevole di avere tra le mani un giocatore che potrebbe diventare fondamentale negli anni a venire.
Moggi promuove Spalletti
Nel frattempo, Moggi ha espresso la propria opinione anche su un altro tema centrale delle ultime settimane: l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus. Una scelta che ha diviso inizialmente parte dell’ambiente, ma che, secondo l’ex dirigente, rappresenta la soluzione migliore possibile. “Secondo me Spalletti era la miglior scelta: non c’era nessun altro e si porta dietro un pregresso di cose fatte bene”, ha dichiarato Moggi, sottolineando l’esperienza, la mentalità e le capacità gestionali dell’allenatore toscano.
I giocatori sembrano aver accolto con entusiasmo il nuovo tecnico, apprezzandone metodo di lavoro e chiarezza nelle idee. La speranza dell’ambiente bianconero è quella di risalire subito la china, a partire dalla prossima sfida contro il Napoli, una gara sempre ricca di significati e insidie.
Proprio sulla trasferta in Campania Moggi ha voluto aggiungere un’ulteriore riflessione: “Ci sono aspetti che possono portare dei vantaggi alla Juventus”.
Le sue parole lasciano intendere che, nonostante le difficoltà e il momento delicato, la Juventus potrebbe trovare proprio a Napoli un’opportunità per rilanciarsi e dare continuità al nuovo corso targato Spalletti.