Dal 1° luglio 2014, le bollette di luce e gas hanno subito delle variazioni annunciate dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi come positive, in quanto prevedono una riduzione dei costi per le famiglie e le piccole imprese.

Riduzione del 6% sulla bolletta del gas

Buone notizie, dunque, per gli italiani che, sperando di far quadrare un pò di più i conti, si vedranno ridurre nei tre mesi di luglio, agosto e settembre la spesa per la bolletta del gas, con una percentuale di poco più del 6%, con un risparmio che si aggirerà intorno a 70 Euro a famiglia: notizia sicuramente piacevole per i cittadini italiani che si sono trovati a fare i conti a metà giugno con le numerose tasse sulle case.

Questo trend al ribasso, che aveva già mostrato i suoi effetti nella bolletta di aprile, non è stato però ancora confermato per il trimestre successivo.

Bollette della luce

Situazione che può definirsi stazionaria, invece, per quello che riguarda le bollette della luce: queste, infatti, non subiranno aumenti, ma non avranno nemmeno abbassamenti di prezzo nel periodo in corso, sebbene nelle bollette emesse in aprile una piccola riduzione, seguendo una strada già aperta nel 2013 che aveva visto un piccolo calo nei costi in bolletta, aveva fatto registrare una piccola flessione da 19,18 a 18,97 centesimi di Euro per ogni kilowattora. Probabilmente delle novità arriveranno nel periodo autunnale.

Servizio di Maggior Tutela e Mercato libero

Tali modifiche rientrano nel Servizio di Maggior Tutela per i clienti che non scelgono le tariffe del libero mercato e che, basandosi sui prezzi delle materie prime, modifica i prezzi con cadenza trimestrale: in questi casi è l'Aeeg (Autorità per Energia Elettrica e Gas) che si occupa di valutare e adeguare i costi.

Tariffe monorarie, biorarie o multiorarie

Vista la nascita e il continuo aumento delle compagnie fornitrici di luce e gas che operano in regime di libera concorrenza, gli italiani hanno, comunque, la possibilità di verificare le tariffe offerte dai vari gestori per cercare quelle più appropriate alle proprie esigenze di consumo, scegliendo tra tariffe monorarie, biorarie o ancora multiorarie.

Passaggio a un altro gestore e diritto di ripensamento

Inoltre è da sottolineare che, allineandosi con quelle che sono le norme della Comunità Europea, le bollette hanno l'obbligo della chiarezza e della trasparenza. Ciò si traduce in tempi più veloci per il passaggio da un gestore all'altro e tempi più lunghi, da dieci a quattordici giorni, per il diritto di ripensamento.