I contratti di affitto regolano i rapporti tra le parti e impongono diritti e doveri sia al locatore che all'inquilino, tuttavia per molte persone sono qualcosa di oscuro e incomprensibile, anche per coloro che ne hanno sottoscritto uno. Il sito laleggepertutti.it spiegacosa dispongono questo tipo di contratti e come dobbiamo muoverci per tutelarci.
Gli obblighi del proprietario e dell'affittuario
Il principale dovere del proprietario è quello di consegnare a chi affitta una abitazione in buone condizioni, ed è onere del locatore quello di fare fronte ad eventuali riparazioni e alla manutenzione straordinaria dell'immobile, come la sostituzione di finestre ormai vecchie, lo scaldabagno o altre opere.
L'affittuario invece si deve impegnare a saldare con puntualità il canone di affitto, provvedendo alla buona manutenzione dell'immobile, che al termine del periodo di affitto stabilito dal contratto deve restituirlo in condizioni paritetiche a quelle in cui gli è stato consegnato, ad eccezione della normale usura dovuta all'utilizzo.
I rischi per il proprietario dell'immobile
L'incubo di ogni proprietario che decide di affittare un immobile è quello di ritrovarsi a fare i conti con inquilini morosi, che non pagano il canone di affitto pattuito, oppure che provochino ingenti danni all'abitazione, tali da non essere coperti con l'importo versato a titolo di caparra, che generalmente corrisponde a due mensilità di affitto.
In caso di morosità anche rivolgendosi ad un avvocato non sempre è possibile ottenere il risarcimento delle somme dovute, e comunque non in tempi celeri.
Vediamo come è possibile tutelarsi
Un numero crescente di proprietari di immobili si rivolge ad agenzie immobiliari, che hanno maggiore dimestichezza con le leggi ed esperienza nel selezionare gli affittuari, ma questo ha un costo che si aggira intorno al 10% del canone annuale, e non tutti sono disposti a pagarlo.
Se decidete di fare da soli, premuratevi di scegliere con cura il tipo di contratto da stipulare, in base alla situazione e alle vostre esigenze. E' buona norma inoltre cercare di selezionare bene il potenziale inquilino, anche sottoponendogli un questionario per valutare la sua situazione familiare e lavorativa.Non fatevi remore a dialogare con il potenziale affittuario e chiedergli di porvi in contatto con il precedente proprietario di casa, dal quale è possibile capire se è un buon inquilino, se ha sempre pagato con puntualità e altre informazioni utili.
Quali garanziepretendere
E' buona norma chiedere all'inquilino di versare almeno due mensilità a titolo di deposito cauzionale, anche se molti proprietari si spingono a richiederne persino tre. Per ottenere maggiori garanzie è possibile richiedere all'affittuario una fideiussione bancaria, mediante la quale la banca garantirà il pagamento di eventuali insoluti, tuttavia non sempre le banche sono disposte a concedere fideiussioni ai propri clienti, e questa pretesa potrebbe rendere più difficoltoso affittare l'immobile, o quanto meno dilatare i tempi.