Un efferato delitto. La procura di Catania ha deciso di procedere rinviando a giudizio Salvatore Angemi per abbandono di incapace, omicidio e truffa all'Inps. L'uomo è accusato di avere ucciso il fratello Angelo scomparso, nel novembre 2014, e di avere continuato ad intascare la sua pensione di invalidità. La richiesta di porre l'indagato sotto processo è stata avanzata dal Pm Carmelo Zuccaro e dal sostituto procuratore Fabrizio Aliotta. L'udienza preliminare è stata fissata per il 30 gennaio 2018. Nel procedimento di giustizia si sono costituiti parte civile gli altri quattro fratelli della vittima.
La scomparsa della vittima
Angelo Angemi, nato ad Avola ma cresciuto a Catania, era scomparso dalla sua casa nella provincia Etnea nel novembre 2014. Il suo caso era stato riferito al pubblico anche dalla trasmissione televisiva Chi l'ha visto, in onda su Rai Tre. Il sessantaduenne, ex portiere di una clinica privata affetto da morbo di Parkinson e colpito da ictus, senza figli nè moglie era accudito saltuariamente dal fratello Salvatore. Nel gennaio 2016 il quarto dei 5 fratelli di Angelo, Michele, aveva sporto regolare denuncia presso i Carabinieri, insospettito dalla vicenda. Michele non capiva come un malato quasi non autosufficiente come suo fratello, aveva potuto allontanarsi volontariamente da casa senza portare con se né documenti né cellulare.
Angelo era stato visto l'ultima volta da Salvatore nel novembre 2014, quest'ultimo originario di Catania si era successivamente trasferito ad Ivrea. Salvatore era stato immediatamente iscritto nel registro degli indagati, sospettato di abbandono di incapace, nonché per truffa aggravata. I magistrati sospettavano che avesse continuato ad intascare la pensione di invalidità del fratello, negli ultimi mesi.
Il sospetto dei tribunali di Catania
Secondo i magistrati della procura di Catania l'uomo avrebbe ucciso ii fratello per continuare ad intascare la pensione di invalidità della vittima. L'uomo è stato infatti rinviato a giudizio anche per questo. In sede di processo il penalista della famiglia Angemi ha fatto sapere di volere contestare anche il reato di occultamento di cadavere.
C'è il forte sospetto infatti, che oltre ad avere ucciso il fratello Angelo, Salvatore ne abbia occultato il cadavere per continuare a percepirne indisturbato la pensione.
Le dichiarazioni di Michele l'altro fratello di Angelo
Michele ha dichiarato di recente di essere certo della morte di suo fratello Angelo che, dopo parecchi mesi, non è stato ancora ritrovato. Secondo lui è il caso che si faccia chiarezza sulla vicenda. Il corpo di Angelo ha riferito, ha almeno diritto ad una degna sepoltura.