Gli operatori di telefoniamobile stanno proponendo nuovi servizi, e fin qui non ci sarebbe nulla di male se non fosse che li stanno letteralmente appioppando ai clienti senza alcun consenso. E' questa, in particolare, la posizione dell'Aduc nel far presente che, dopo il lancio da parte di vodafone del servizio 'Vodafone Exclusive', la tim si è accodata proponendo 'Tim Prime', un servizio il cui costo è pari a 1,90 euro al mese, e che diventerà attivo a partire dal 10 apriledel 2016. Sì, perché Tim attiverà il servizio in automatico ai clienti a meno che non decidano di recedere senza penali oppure di passare ad altro operatore entro il 9 aprile del 2016.
Secondo l'Aduc, al pari di Vodafone, quella messa in atto da Tim è una pratica commerciale scorretta dalla quale i clienti possono difendersi comportandosi nella maniera seguente: la prima cosa da fare, entro il 9 aprile del 2016, è quella di disattivare il servizio chiamando il numero 409162, e di inviare al gestore una lettera di diffida con raccomandata AR oppure a mezzo posta elettronica certificata (Pec). Dopodiché l'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori invita i clienti che disattivano il servizio ad inviare una segnalazione all'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust). Secondo l'Aduc Tim e Vodafone stanno violando il Codice del Consumo, in corrispondenza dell'articolo 65, che vieta la pratica cosiddetta dell'opt-out che prevede l'attivazione di servizi senza l'esplicito consenso del cliente che, se non li vuole, è poi costretto entro i termini previsti a recedere.
Per chi invece volesse mantenere il servizio, Tim Prime ha un costo che è pari a 0,49 euro a settimana per fruire, verso un numero Tim, di chiamate e di Sms senza limiti. Chi avràattivo il servizio, inoltre, potrà richiedere gratis tutta una serie di vantaggi esclusivi che spaziano dall'assistenza diretta da parte di un operatore Tim a biglietti cinema2x1 ogni settimana, e passando per la possibilità di vincere smartphone con Ricarica+.