L'Iphone X di Apple è pronto alla sua uscita sul mercato, e sebbene sulla data siano state fatte fin troppe congetture sbagliate, vi sono altri problemi che appaiono piuttosto reali. Già si era detto che le scorte disponibili per la prima settimana di vendite sarebbero state limitate, quindi i numeri preventivamente sperati da Apple (oltre 50 mila unità), non saranno possibili da raggiungere. Il problema è che per iPhone X la situazione sembra essere ben peggiore, e non solo le unità a disposizione della clientela saranno inferiori agli oltre 50 mila pezzi, ma pare che non arriveranno nemmeno a 7 mila.

Ovviamente siamo nel campo dei rumors, notizie che al momento non hanno alcunché di ufficiale, anche se nelle ultime ore sembrano molte le voci che ipotizzano questa situazione.

Il problema per Apple non è da poco, perché in questo lancio non solo sperava di recuperare le perdite avute con le scarse vendite dell'iPhone 8, ma anche di risalire nelle quotazioni di borsa. Il crollo del titolo era stato una conseguenza del fallimentare lancio del modello 8, che non solo fatica a conquistare fan, ma presenta anche diversi problemi. Uno tra tutti quello dell'esplosione di diverse batterie. I prossimi giorni saranno cruciali per sapere se questi numeri saranno confermati, o se Apple riuscirà a mettere a disposizione dell'utenza un quantitativo di iPhone X più elevato.

6 mila iPhone X

Gli iPhone X disponibili al lancio che Apple pare aver confermato avvenire il 3 novembre, saranno circa 6mila. Un numero incredibilmente basso, se si considera che all'uscita di iPhone 8 e iPhone 8 Plus, a disposizione erano stati messi oltre 18 mila pezzi. Dunque siamo appena ad un terzo, un dato che senza dubbio ha messo in allerta gli utenti finali, quantomeno quelli che si erano già preparati per acquistare l'iPhone X in fase di pre-ordine.

Si presume che vi sarà una grande confusione, ma anche molte lamentele da parte di coloro che non riusciranno ad acquistare il melafonino del decennale.

iPhone X e negozi

Per l'iPhone X si prevede anche una vendita settorializzata, e sembra che alcuni punti vendita rischiano di non avere tale prodotto. Ovviamente è una situazione che riguarda solo le prime settimane, cioè fino a quando la situazione si stabilizzerà.

Il problema pare essere legato principalmente al fatto che, dei pezzi previsti per la prima uscita, la maggior parte saranno con taglio da 64 GB. Almeno per il primo mese di vendita, questa situazione potrebbe portare alcuni negozi a marchio a preferire i nuovi abbonamenti. Così facendo lascerebbero inizialmente fuori gli utenti con piani Free già sottoscritti negli anni passati.