Whatsapp, anche nel 2018, si candida ad essere l'app più popolare per lo scambio di messaggi istantanei. La sua diffusione ha praticamente mandato in pensione gli sms e, sebbene le alternative valide comincino ad essere tante, la sensazione è che la sua leadership non sia in discussione. La possibilità di condividere files, immagini e video sfruttando la rete internet resta un'occasione che milioni di utenti non si fanno sfuggire, sebbene siano in molti a non conoscere i rischi e le potenziali falle relative alla privacy che il servizio Whatsapp propone.

Oggi però è stato posto un problema che rischia di essere sottovalutato.

Whatsapp: privacy a repentaglio

Molti utilizzano Whatsapp e lo fanno prevalentemente per comunicare con contatti conosciuti nell'ambito familiare, lavorativo o professionale. Immaginate, però, che dobbiate dare ad una persona il vostro numero di cellulare, con l'unico intento di essere reperibili sulla linea telefonica. Per i malintenzionati sarà sufficiente salvare il vostro numero sulla propria rubrica, avere Whatsapp installato sul proprio dispositivo ed avere accesso, ad esempio, a quello che è il vostro ultimo accesso o ancora peggio la vostra foto profilo. Di default il popolare sistema di messaggistica istantanea, infatti, prevede che l'immagine che scegliete per identificarvi sia pubblica e visibile a quanti posseggono il numero di telefono.

Sarebbe perciò quanto mai opportuno settare nelle opzioni della privacy dell'app che la vostra foto profilo risulti visualizzabile ai soli contatti che anche voi avete in rubrica, tenendo lontano dalla portata di sconosciuti quello che, con un semplice screenshot, potrebbe diventare un file utilizzabile a proprio vantaggio da chi lo dovesse ritenere opportuno.

Facebook: il problema del numero di telefono

Facebook, invece, nasconde un problema che meriterebbe di diventare esponenziale, ma in realtà resta troppo sotto traccia.

Se avete registrato, infatti, il vostro profilo associandolo al vostro numero di telefono, sarà sufficiente che qualcuno inserisca quest'ultimo nella barra di ricerca per rintracciare il profilo corrispondente. Immaginate, ad esempio, di inserire un annuncio e chiunque potrebbe da subito rintracciare la vostra identità sui social.

Provare per credere, dato che basta fare un test inserendo nel "cerca" il numero di telefono di un amico. E per una volta i problemi riguardano tutte le piattaforme: che voi usiate Windows, Android o Ios di Apple il rischio è il medesimo.